AFAM – FLC CGIL, CISL e UIL chiedono un incontro urgente al ministro Bussetti

AFAM – La legge di bilancio n° 205 del 2017 ha introdotto e finanziato importanti novità per il settore che hanno bisogno di una sollecita applicazione affinchè le istituzioni AFAM siano valorizzate anche grazie all’importante lavoro che svolgono.

La FLC CGIL è fermamente convinta che la riduzione dell’alto numero di precari sia necessaria prima di ogni altra cosa.

Manca ancora il placet del MEF sui numeri di precari, inseriti nelle graduatorie vigenti, che potranno essere stabilizzati in base allo stanziamento di risorse previste dalla Legge di Bilancio. E’ una risposta urgente come urgente è la proroga dei contratti in essere per consolidare la pianta organica prima dell’avvio dell’anno accademico.

Il bando della graduatoria nazionale, così detta 205, ha bisogno di un confronto, affinché siano trasparenti le chiavi di lettura dei punti controversi e siano assicurati i diritti di tutti precari che hanno titolo a concorrere.

La legge di bilancio per il 2018 configura a regime la statizzazione degli ex istituti musicali pareggiati e della Accademie storiche. Manca un confronto tra il MIUR e le organizzazioni sindacali sui criteri che accompagneranno l’impiego delle risorse previste.

Ultimo ma non ultimo il tema della 2° fascia va affrontato garantendo in tempi brevi l’inquadramento in prima fascia del personale interessato.

Siamo con la presente a sollecitare il sindacato ad intervenire tempestivamente e concretamente, nel sollecitare il ministero per garantire l’applicazione della Legge n. 205 del 2017 artt. 652, 652, 654 nei tempi prestabiliti al fine di consentire il corretto avvio dell’anno accademico 2018/2019 dei Conservatori di Musica, Accademie di Belle Arti, ISIA e Accademie di danza. Chiediamo di sollecitare i Ministeri competenti ad accelerare non solo con le procedure di immissione  o di predisporre che la scelta sedi che i personale docente effettuerà all’inizio del nuovo anno accademico sia definitiva, ma anche di velocizzare le procedure di statizzazione degli Istituti Musicali Pareggiati.

A tal fine si chiede al sindacato di intervenire al MIUR e di sollecitare per rendere disponibili anche i posti degli istituti Musicali Pareggiati al piano assunzionale per gli incarichi a tempo indeterminato e per gli incarichi a tempo determinato, in quanto gli stessi, per effetto dell’art. 652 della Legge 205 del 2017, sono in potenza e per legge, di fatto già statali.

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