ANCORA RITARDI IN UNA PROCEDURA CHE STENTA A DECOLLARE MENTRE TROPPE SCUOLE RESTERANNO PRIVE DEL DIRIGENTE ANCHE IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO.
Nella Gazzetta Ufficiale 33 del 24 aprile 2018 è stato pubblicato un comunicato del MIUR – largamente anticipato nei giorni scorsi da una serie di “indiscrezioni” comparse su alcuni siti web e rilanciate sui social – che indica nuove date per la procedura di reclutamento di 2425 dirigenti scolastici, di cui 9 per le scuole in lingua slovena:
- 27 giugno 2018: pubblicazione dei quesiti relativi alla prova preselettiva;
- 23 luglio 2018: svolgimento della prova;
- entro il 6 luglio 2018: pubblicazione sul sito del MIUR dell’elenco delle sedi della prova preselettiva e dei candidati abbinati a ciascuna sede.
Come FLC CGIL valutiamo negativamente l’ennesimo rallentamento della procedura concorsuale, dovuto questa volta all’inspiegabile ritardo con cui il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, nominato dalla Ministra Fedeli, sta lavorando da mesi alla predisposizione dei 4000 quesiti da cui saranno estratti quelli della prova.
Pur convinti della necessità di non rinviare al prossimo anno scolastico la prova preselettiva, per dare avvio senza ulteriori ritardi a una procedura lunga e complessa, esprimiamo forti perplessità sulla scelta del MIUR di effettuare la prova in piena estate.
I candidati saranno infatti costretti a misurarsi con lo studio e la memorizzazione dei quesiti in un momento denso di impegni dovuti allo svolgimento dell’esame di stato del secondo ciclo, delle iniziative di recupero degli alunni con sospensione del giudizio e delle relative verifiche.
La data potrebbe causare problemi anche alle stesse scuole sedi d’esame, in quanto il personale amministrativo e tecnico, che dovrà garantire la piena operatività delle postazioni informatiche e il supporto amministrativo necessario allo svolgimento della prova, difficilmente potrà programmare una razionale turnazione delle ferie estive.
Auspichiamo a questo punto che la procedura si avvii senza ulteriori ritardi e che il 1° settembre 2019, come previsto dal bando, i 2425 neo dirigenti scolastici possano essere preposti ad altrettante scuole prive di titolare, riducendo drasticamente le reggenze che stanno mettendo in seria difficoltà il regolare svolgimento dell’attività di un numero consistente di scuole.
Ci aspettiamo infine che il MIUR, con la stessa solerzia con cui ha indetto la procedura di reclutamento dei 258 funzionari amministrativi da collocare presso l’amministrazione periferica, faccia partire anche il concorso per i 1476 posti vacanti di DSGA indispensabili come quelli dei dirigenti scolastici per ripristinare la piena funzionalità di tutte le scuole italiane.
Per saperne di più vai al nostro speciale sul concorso.
Fonte: FLC CGIL
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