Il Tar Lazio, con ordinanza n. 1535 dell’11 marzo 2021 ha accolto il secondo ricorso patrocinato dai legali della FLC CGIL nazionale riconoscendo il diritto dei ricorrenti ad accedere alle prove suppletive di ottobre/novembre del concorso straordinario al quale non hanno potuto accedere per vicende legate al Covid.
Nella decisione si legge che «considerato che i ricorrenti, posti in isolamento fiduciario in seguito all’esito positivo del tampone rapido oppure posti in quarantena a causa di contatto con soggetti positivi al covid non hanno potuto partecipare alla prova concorsuale scritta in quanto oggettivamente impossibilitati. Ritenuto, pertanto…che debba essere predisposta una sessione suppletiva quando ci saranno le condizioni di sicurezza santaria».
Alla luce delle decisioni favorevoli ottenute, la FLC CGIL nazionale ha inteso avviare un’altra azione legale in favore di coloro che non hanno avuto la possibilità di accedere alle prove del concorso le cui date sono state pubblicate il 19 gennaio 2021 per le ragioni sopra richiamate. Anche alla luce di queste iniziative relative ai percorsi concorsuali, vista la complessa situazione del precariato nella scuola, occorre che l’Amministrazione avvii il confronto con le organizzazioni sindacali ed insieme ad esse individui le soluzioni più idonee per dare risposta alla necessaria qualità della scuola, con la stabilità del proprio personale, e alle legittime aspettative del personale precario che da anni garantisce il regolare funzionamento della attività scolastica.
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