Il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 convertito con modificazioni dalla Legge 77 del 17 luglio 2020, art. 231 bis, ha istituito il cosiddetto organico COVID o organico di emergenza, ovvero posti aggiuntivi di personale docente e ATA che si sommano alle dotazioni organiche ordinarie.
Questi posti hanno natura di supplenze temporanee attivate sino al termine delle lezioni, ovvero l’ultimo giorno di scuola, infatti le convocazioni dei supplenti vengono effettuate dalle graduatorie d’istituto. Oggi grazie ad un emendamento al Decreto “di Agosto” – DL 104/2020 – avanzato da LEU (prima firmatrice la senatrice Loredana De Petris) e promosso dalla FLC e dalla CGIL non vi sarà più il licenziamento di questo personale in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza.
E’ una vittoria di tutti coloro che hanno sostenuto sin dall’inizio la natura discriminante di quella misura. Oggi, finalmente, i lavoratori coinvolti da quel tipo di contratto possono essere più tranquilli rispetto alla continuità del loro lavoro sino alla fine dell’anno scolastico. Parimenti alunni e studenti avranno garantita la continuità didattica e nel caso del personale ATA, la continuità del servizio, sino alla fine dell’anno.