Scuola: da Tivoli arriva un’importante sentenza grazie alla tutela della FLC CGIL

Il Tribunale di Tivoli riconosce il diritto di una lavoratrice alla riammissione in servizio ai fini della maturazione dei periodi contributivi necessari alla pensione.

La tutela della FLC CGIL produce importanti risultati: una lavoratrice cessata d’ufficio dalla scuola senza pensione e senza stipendio, grazie all’intervento della FLC CGIL di Roma sud Pomezia Castelli, è riuscita ad ottenere il riconoscimento a permanere in servizio fino al settantesimo anno di età, onde riuscire ad arrivare alla contribuzione necessaria alla pensione.

Leggi la sentenza

L’Amministrazione scolastica, rappresentata dal Dirigente della scuola, interpretando erroneamente la normativa, aveva collocato d’ufficio la lavoratrice per raggiunti limiti d’età anagrafica, non tenendo conto che in questo modo non si sarebbero raggiunti i requisiti contributivi necessari a maturare il diritto a pensione.

Grazie all’intervento della FLC CGIL, attraverso il ricorso al Giudice del Lavoro, la lavoratrice ha ottenuto il diritto a permanere in servizio fino al raggiungimento del requisito minimo contributivo, pari a venti anni da possedere entro il settantesimo anno di età.

Il Giudice del Lavoro ha inoltre condannato l’Amministrazione al risarcimento della lavoratrice per la mancata retribuzione consistente nel pagamento di tutte le mensilità spettanti dalla cessazione d’ufficio fino al rientro in servizio, cioè la data della sentenza, nonché al pagamento di tutte le spese legali.

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