Scuole francesi all’estero: sciopero contro i tagli al finanziamento delle scuole AEFE

I sindacati francesi SNUipp-HDF, SNES-FSU, UNSA-Education, Sgen-CFDT, insieme all’associazione dei Francesi nel Mondo Français du monde-ADFE hanno indetto uno sciopero per tutta la giornata di oggi per protestare contro i tagli alle scuole francesi all’estero.

Le scuole AEFE (agenzia per l’insegnamento francese all’estero), nonostante siano parte del servizio di educazione pubblica francese, già si sostengono parzialmente con le rette pagate dai genitori. Ad aggravare pesantemente questa condizione è intervenuto il taglio, deciso dal governo nel mese di luglio, di 33 milioni di euro sui fondi destinati al funzionamento delle scuole per l’anno in corso.

Una riduzione al finanziamento di queste dimensioni porterà, nel prossimo triennio, alla soppressione di 500 posti di lavoro, che si aggiungono ai 174 tagli di unità di personale già previsti durante l’ultimo comitato tecnico dell’AEFE, oltre ad un aggravio nei costi sostenuti dalle famiglie: la contribuzione delle spese a carico delle famiglie passerà dal 6% del 2017 al 9% nel 2018.

Per chiedere che il governo ritiri il taglio dei fondi, insieme alle altre scuole francesi all’estero oggi hanno scioperato anche i dipendenti del liceo Chateaubriand delle sedi di Roma e Napoli. Allo sciopero ha aderito la quasi totalità del personale in servizio, sia distaccato dalla Francia che assunto il loco.

In solidarietà con i sindacati francesi in mobilitazione, all’assemblea del personale tenutasi durante lo sciopero hanno partecipato le RSA FLC CGIL e Maria Letizia Parretti, funzionaria FLC CGIL responsabile per il territorio.

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