I rinnovi dei contratti a tempo determinato per i precari dell’INEA rappresentano un primo, importante risultato per quei lavoratori e una cocente sconfitta per chi, in primis il direttore generale, ha assunto una posizione autoritaria e non trasparente rifiutando il confronto con le Organizzazioni sindacali. Aver tutelato la continuità lavorativa per il personale precario costituisce la prima condizione per il rilancio di un Istituto che la FLC CGIL ritiene strategico nel comparto degli Enti pubblici di ricerca. Tale rilancio deve però passare necessariamente anche per il rinnovamento dell’attuale gestione, peraltro pesantemente messa sotto accusa in una serie di articoli pubblicati sui principali organi di stampa.Tutti coloro che, stravolgendo le posizioni coerentemente espresse dalla FLC CGIL diffondono voci allarmistiche sul futuro dell’Ente sono complici di questa gestione.
Sciopero Generale CGIL – UIL: venerdì 29 novembre mobilitazione per cambiare la manovra di bilancio
Anche la FLC CGIL aderisce allo sciopero di tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali