Durante la festa “Roma non si Ferma” organizzata dalla rete Sei 1 di noi che vede l’adesione di decine di associazioni oltre alla partecipazione della nostra confederazione si svolgeranno tre incontri che ci vedono direttamente chiamati in causa.
Sabato 15 Giugno dalle ore 19
“Non è lavoro è sfruttamento! Illegalità e caporalato nella nuova organizzazione del lavoro”
L’italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Così recita la nostra Costituzione. Ieri chi aveva un lavoro viveva dignitosamente. Oggi non è più così. Il precariato diffuso e il lavoro povero riguardano fasce sempre più ampie del mondo del lavoro. Lo stesso sistema degli appalti si nutre di precarietà e, non di rado, si muove in quella zona grigia dove le regole sono a geometria variabile. Le istituzioni potrebbero garantire trasparenza ed equità di trattamento dei lavoratori coinvolti.
INTERVENGONO:
Marco Omizzolo – sociologo, presidente di “In Migrazione”
Clara Mascia – Forum precari FLC
Giulia Locati – magistrato, comitato esecutivo MD
Giuseppe Massafra – segretario nazionale CGIL
Testimonianze di lavoratori e lavoratrici del settore agricolo, della logistica e dei servizi
MODERA: Toni Mira – Giornalista L’Avvenire
Lunedì 17 ore 19:00
“Autonomia differenziata o secessione dei ricchi”
Si illustreranno brevemente le conseguenze per il paese se dovesse passare definitivamente l’intesa già raggiunta, e la quasi impossibilità di poterla modificare anche qualora cambiasse la composizione del Governo o del Parlamento. Si approfondiranno gli effetti su istruzione e cultura e gli effetti distruttivi per la protezione sociale e l’universalità e unitarietà del Servizio Sanitario Nazionale.
INTERVENGONO
Marina Boscaino – insegnante
Iva Cavicchi – esperto di sanità
Eugenio Ghignoni – segretario CGIL Roma e Lazio
Massimo Villone – Costituzionalista
MODERA: Loretta Mussi, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale
Locandina dell’Evento di Lunedì 17
Mercoledì 19 ore 21:00
“Periferie sociali e populisimi”
Le disuguaglianze,cifra portante del nostro tempo, evidenziano sempre più l’impatto di un modello economico iniquo e predatorio. E le scelte sbagliate di una intera classe politica. Riconsegnare alle nostre periferie la piena esigibilità del dettato costituzionale, partendo dall’art. 3, rappresenta la condizione ineludibile per ricostruire un terreno per coltivare i principi di uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale.
INTERVENGONO
Alberto Campailla – Nonna Roma
Giuseppe de Marzo – Libera/Rete dei Numeri Pari
Paolo di Vetta – Movimenti per il diritto all’abitare
Maurizio Landini – Segretrio Generale CGIL
Salvatore Monni – Prof. Economia dello sviluppo Università Roma Tre
Stefano Nespoli – Lignarius
MODERA: Simona Maggiorelli, direttrice Left
Locandina dell’Evento di Mercoledì 19