Il giorno 9 Marzo 2020 si è tenuto in via telematica l’incontro tra le Segreterie regionali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal del Lazio e l’Assessore Di Berardino, assistito dai dirigenti dell’Assessorato all’Istruzione.
L’incontro era stato richiesto dalle OO.SS. con due lettere successive, l’ultima delle quali relativa alla determina del Direttore Generale dell’Istruzione e Formazione professionale n. G03798 del 06/04/2020, che sembrava annunciare, di fatto, la riparametrazione dei finanziamenti del sistema regionale FP, non ammettendo le materie pratiche/professionali nel novero delle attività erogabili in modalità FAD, al momento unica forma possibile di docenza, alla luce dei Decreti emanati dal governo per l’emergenza epidemiologica.
Il confronto, a causa della durata limitata dovuta ad altri impegni dichiarati dall’Assessore regionale all’istruzione e Formazione professionale, è stato prevalentemente incentrato sui chiarimenti richiesti dalle OO.SS. in merito alla determina sopra citata, che ha destato notevoli preoccupazioni negli Enti che operano nel settore, alcuni dei quali hanno proceduto alla rimodulazione degli orari scolastici, mentre altri hanno preannunciato il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Le OOSS hanno espresso all’Assessore la propria preoccupazione per la tenuta occupazionale del sistema e per le eventuali ricadute sul finanziamento del sistema, dovute all’eventuale mancata erogazione delle ore relative alle materie tecniche e professionali, a seguito delle indicazioni regionali.
Le OOSS hanno altresì evidenziato che gli operatori del sistema FP non hanno beneficiato dei finanziamenti relativi alla Carta del Docente, acquisiti dal personale statale e utilizzabili, oltre che per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, anche per l’acquisto di hardware e software. Pertanto, gli operatori del segmento IeFP facenti capo agli Enti convenzionati hanno dovuto provvedere con propria strumentazione all’erogazione a distanza dell’attività di insegnamento, peraltro con buoni risultati, tenuto anche conto delle particolari esigenze educative che sono generalmente proprie dell’utenza che si rivolge a
questo canale, spesso in esito a cattivi risultati scolastici .
Del resto, poiché il canale regionale rientra a pieno titolo nell’obbligo di istruzione, le OOSS ritengono che il sistema debba fruire delle stesse condizioni del sistema scolastico statale, che, sia pure con modalità differenti da quelle usuali, continua tuttavia a funzionare, anche in deroga alla previsione di legge che stabilisce un minimo di 200 gg per la validità dell’anno scolastico. Le OO SS ritengono che analoga esplicita deroga debba essere dichiarata per il sistema IeFP, che, come per il sistema statale, prevede un monte ore
annuale minimo per la validità dell’anno formativo.
Nel corso del confronto con l’Assessore, le OOSS hanno evidenziato che le Regioni Lombardia, Veneto e Piemonte si sono esplicitamente indirizzate verso la salvaguardia dei rispettivi sistemi regionali di IeFP, sia in termini finanziari, sia mediante il riconoscimento della validità dell’anno, mentre nulla risulta, in proposito, per la Regione Lazio.
La risposta della Regione è stata che la Determina in oggetto NON riguarda il sistema della Formazione Professionale legato ai corsi ricorrenti, ovvero i triennali appartenenti all’obbligo di istruzione, ma solamente il sistema della “Formazione Regolamentata”. Pertanto, alla luce di tali affermazioni, è ingiustificata la rimodulazione dell’orario delle lezioni online, con l’eliminazione di quelle tenute dai docenti di materie professionali che insistono su corsi non appartenenti alla “Formazione Regolamentata”, secondo le prescrizioni di vari Enti di Formazione del Lazio. Si chiede, quindi, l’emanazione di una nota di chiarimento da parte della Regione, sia in merito a tale aspetto che in relazione alla non necessità di attivare ammortizzatori sociali in questa fase.
La regione ha dichiarato inoltre che a tutt’oggi, a più di un mese dall’inizio dell’emergenza, non ha preso nessuna decisione in merito e non ha dichiarato neanche, su domanda diretta, quali siano le sue intenzioni future, rifacendosi invece come risposta, ad un futuro incontro fissato per i primi di Maggio, della conferenza Stato Regioni nella quale si deciderà un percorso comune a tutte le Regioni relativamente al settore Formazione Professionale. L’incontro è stato quindi aggiornato ad una prossima data a causa degli impegni dell’Assessore.
Roma, 14 aprile 2020