Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri tra le Organizzazioni Sindacali e l’Ufficio Scolastico Regionale, su sollecitazione delle OO.SS., per la definizione dell’informativa rispetto all’organico di adeguamento (organico di fatto) e sull’ipotesi di Contratto Regionale sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
Per quanto riguarda l’organico di fatto, l’Amministrazione ha comunicato che sul sostegno è stato assegnato un consistente numero di posti destinati in maniera rilevante a coprire le necessità derivanti dalla concessione delle deroghe: ciò al fine di rendere possibile per le famiglie e per le scuole l’attivazione di cattedre di sostegno superando, laddove vi siano le condizioni, il vincolo stabilito dalla norma, della cattedra di sostegno ogni due o più alunni diversamente abili. Questo consente di abbattere il contenzioso legale assai estenuante e costoso per le famiglie, necessario molto spesso, per ottenere la deroga.
La linea che l’Amministrazione ha definito sulla questione, prevede un raccordo, nell’ambito delle linee guida definite tra Miur e Ministero della sanità, ed una collaborazione con l’Assessorato ai servizi sociali della Regione Lazio e l’Istituto Superiore di Sanità, affinché le certificazioni rilasciate dalle Asl siano in linea con i codici di gravità definiti dall’Oms.
Il numero di posti di sostegno assegnati in organico di fatto per ciò che concerne le deroghe è di 3031 a Roma, 323 a Latina, 100 a Frosinone, 95 a Viterbo e 35 a Rieti. A Roma vi saranno, in ragione di tale nuove assegnazioni, 272,5 posti in più sull’infanzia, 1333,5 sulla primaria, 678 sul I° grado e 747 sul II° grado.
A questi posti si aggiungono altre 1555 cattedre sempre sul sostegno in organico di fatto.
Il rapporto tra alunni con handicap e docenti è, nel Lazio, di 1,2 alunni per docente.
Per quanto riguarda l’organico di fatto docente, dopo una iniziale assegnazione già comunicata di 158 posti a Roma, 22 a Latina, 11 a Viterbo, 7 a Frosinone e 7 a Rieti, l’Amministrazione ci ha informato che sono stati distribuiti nel Lazio da parte del Ministero altri 150 posti in più, con l’intento principalmente di riattribuire alle classi prime di Tempo pieno le 4 ore che erano state inizialmente tolte in organico di diritto per far fronte alle maggiori richieste di nuove classi a tempo pieno. Pertanto questi posti saranno restituiti alle scuole che avevano subito la decurtazione da 44 a 40 ore per il tempo pieno sulle prime.
Sul Contratto delle utilizzazioni, non essendo ancora definito quello di livello nazionale, l’Amministrazione non può procedere a quello di livello decentrato. L’intenzione è però quella di mantenere quegli istituti giuridici di utilizzazione del personale a livello decentrato già presenti nel contratto siglato l’anno scorso, come il miglioramento cattedra per i docenti assegnati su tre scuole e l’utilizzazione dei dsga in soprannumero su scuole sottodimensionate nonché le modalità per la sostituzione dei dsga in taluni casi.
Le O.S. hanno richiesto la possibilità di utilizzazione per il personale in esubero su progetti e degli Itp su posto di ufficio tecnico nei professionali. L’amministrazione si riservata di definire la propria posizione se vi dovesse essere la stipula del Contratto Nazionale. Al successivo incontro le O.S. presenteranno su tali materie un articolato che verrà valutato al tavolo contrattuale.
L’amministrazione ha fornito inoltre gli esuberi di personale con le relative classi di concorso, e, secondo quanto prevede la norma, gli Itp su classi di concorso in esubero dovranno essere utilizzati sulle corrispondenti aree di laboratorio degli assistenti tecnici, con relativo accantonamento di posti di AT. Allego alla nota le tabelle degli esuberi con relative corrispondenze.
Per quanto concerne il personale Ata, non sono ancora disponibili le quantità di posti che potranno essere assegnati in organico di fatto.
Infine, l’Amministrazione ci ha informati sull’andamento del concorso per immissione in ruolo dei docenti: assai difficilmente si riuscirà a concludere l’operazione nei termini previsti per consentire la stipula di contratti a tempo indeterminato sulla base delle graduatorie del nuovo concorso. Pertanto si è in attesa di quanto stabilirà il Miur in riferimento sia al contingente e sia a quale modalità di scelta per i docenti vincitori di concorso.
Per quanto riguarda i tempi, nella prima decade di agosto si definirà, per Roma, un calendario per quanto riguarda le utilizzazioni e assegnazioni, poi le eventuali immissioni in ruolo dopo il 18 di agosto e solo i primi di settembre le nomine a tempo determinato.
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