flc cgil

Ricorso per ottenere RPD e CIA anche per gli assunti in “organico COVID”

Personale scolastico non vaccinato: il MI adegua la funzione SIDI

Già da tempo siamo impegnati con la campagna legale “A PARI LAVORO, PARI DIRITTI”, volta a rivendicare la Retribuzione Professionale Docenti anche per i supplenti
brevi e saltuari. A tale categoria di docenti, e per gli ATA con contratto non annuale, il Ministero con una palese discriminazione non eroga, infatti, le indennità rispettivamente denominate Retribuzione Professionale Docenti e Compenso Individuale Accessorio.

Sul punto è già intervenuta la Corte di Cassazione la quale, richiamando anche le disposizioni europee, ha disposto che tale discriminazione sia priva di fondamento e riconoscendo il diritto a tali indennità a prescindere dalle diverse tipologie di incarico a tempo determinato previste.

Nel contesto del massiccio utilizzo nell’a.s. in corso di supplenze in organico d’emergenza “organico COVID”, inquadrate giuridicamente come supplenze brevi e saltuarie, riteniamo di poter azionare un ricorso al Giudice del Lavoro per veder cessare la discriminazione in essere e poter rivendicare il pagamento della Retribuzione Professionale Docenti – RPD (174,50 €/mese) anche per i docenti precari inquadrati come organico COVID.

Analogo ricorso sarà proposto per rivendicare il pagamento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA a tempo determinato in “organico COVID”; (per un Collaboratore Scolastico la misura di tale compenso è di 66,90 €/mese).

Per gli iscritti FLC CGIL l’avvio del ricorso non prevede il pagamento di spese legali (si pagheranno € 20 di apertura pratica e elaborazione conteggi).

Per pre-aderire al ricorso o in ogni caso per ricevere informazioni sulla vertenza:

Compila il modulo

Una volta compilato il modulo si verrà ricontattati prontamente con tutte le info per l’adesione e una stima dei conteggi sulle differenze stipendiali spettanti per l’intero incarico.

Condividi

Leggi anche

Manifestazione nazionale contro il caporalato – 6 luglio, Latina

Il 6 luglio la Cgil, assieme alle associazioni della società civile, sarà nuovamente in piazza a Latina per una grande manifestazione nazionale contro il sistema del caporalato e dello sfruttamento nei campi. Il corteo partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone per poi arrivare in Piazza del Popolo, dove il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione.

Leggi di più

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Torna in alto