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Riconosciuto dal TAR Lazio il diritto dei diplomati privatisti a inserirsi nelle GPS

Incarichi al 31 agosto e 30 giugno Ambito Territoriale di Roma - Reclami per errori nell’assegnazione delle sedi

La sentenza lascia sperare in una soluzione positiva sull’esito dei numerosi ricorsi presentati da altri docenti nelle medesime condizioni tutelati dalla FLC CGIL di Taranto.

Importantissimo pronunciamento di merito del TAR Lazio sull’inserimento nelle GPS dei diplomati privatisti che hanno svolto gli esami di Stato nel mese di settembre 2020.

La Sezione Terza Bis ha infatti accolto le tesi sostenute dall’avv. Giovanni Bufano, della FLC CGIL di Taranto, a sostegno dei docenti ITP impediti nell’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze con riserva di conseguimento del diploma dovendo sostenere la sessione per gli alunni privatisti.

Il TAR Lazio ha accolto pienamente le tesi dell’avv. Bufano riconoscendo che “nell’intenzione di non addebitare ai candidati esterni disfunzioni dovute al peculiare contesto emergenziale, si è cercata una soluzione che permettesse loro la possibilità di accedere al mondo del lavoro senza che questi venissero incisi da uno spostamento delle date di esame dovute, si ripete, ad una situazione a loro non addebitabile. Se questa è la ratio delle disposizioni in esame, emerge come una previsione che non permetta la possibilità di inserirsi nelle graduatorie con riserva, qualora si sia in possesso degli altri requisiti, comporterebbe la violazione del principio di uguaglianza e la violazione del principio di ragionevolezza.”

La sentenza 4689/2021, quindi, lascia sperare in una soluzione positiva sull’esito dei numerosi ricorsi presentati da altri docenti nelle medesime condizioni tutelati dalla FLC CGIL di Taranto.

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