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Sulle nomine dei supplenti l’amministrazione fa gli stessi errori dell’anno scorso

Sulle nomine dei supplenti l'amministrazione fa gli stessi errori dell'anno scorso

La nota della FLC CGIL sulle problematiche relative alle nomine dei supplenti per l’A.S. 2022/23.

Il Ministero dell’Istruzione, nonostante un anno trascorso all’insegna di solleciti e richieste formulate dalla FLC CGIL e dalle altre sigle sindacali in merito alla necessità di fare il punto sulle nomine dei supplenti, ci ha convocato per gli incontri relativi al funzionamento della procedura informatizzata l’ultimo giorno utile prima dell’avvio delle domande, quando ormai qualsiasi intervento correttivo al software era impossibile.

A causa di questa intempestività si stanno ripresentando puntualmente errori e storture che già lo scorso anno avevamo segnalato.

  1. Somma di più spezzoni, fino a raggiungere un numero di ore adeguato a garantire un salario in grado di permettere alle persone di vivere dignitosamente lavorando. Il software ancora crea problemi nel sommare gli spezzoni, che gli Uffici scolastici dovranno realizzare “manualmente”.
  2. Il rispetto dell’ordine di graduatoria e la corretta applicazione delle precedenze previste dalla legge 104/1992: il sistema ha infatti applicato le precedenze in modo indiscriminato, facendo scavalcare persino persone collocate in graduatorie che hanno chiaramente una priorità, come nel caso dei docenti specializzati scavalcati sui posti di sostegno da chi non ha la specializzazione.
  3. La corretta applicazione delle riserve di legge per il personale con invalidità civile e altre riserve previste dalla legge: il software ha trattato le riserve senza il rispetto di graduatorie diverse per fasce diverse, tanto che docenti senza specializzazione hanno avuto la supplenza su posto di sostegno mentre docenti specializzati non sono stati nominati.

Si tratta di errori seriali, riscontrati in tutte le province. Su queste evidenze per noi il Ministero deve intervenire, perché l’obiettivo di assegnare le supplenze prima dell’inizio della scuola con il sistema informatico non può calpestare anni di lavoro, sacrifici e rispetto delle regole che per anni sono stati costruiti con sacrificio dei lavoratori e impegno del sindacato.

Oltretutto il fatto di avere avuto tutto il tempo per correggere e non averlo fatto è per noi un segnale di grave disattenzione: i supplenti quest’anno hanno presentato la domanda per gli incarichi totalmente al buio, ovvero senza conoscere i posti disponibili. Ci è stato detto che il buon funzionamento delle procedura non era compatibile con la pubblicazione preventiva dei posti. Ebbene la realtà è che ora che siamo di fronte all’esito della procedura riscontriamo graduatorie piene di errori e attribuzioni di incarichi altrettanto discutibili, soprattutto con riferimento al sostegno.

Per questo motivo torneremo a sollecitare il Ministero a convocarci e dare indicazioni scritte agli Uffici periferici di correggere queste storture.

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