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Il Co.Co.Co a Scuola è illegittimo: FLC CGIL vince un altro ricorso

Vertenza tutela Docenti specializzati TFA e ITP

A seguito della tardiva (solo nel 2018) stabilizzazione degli ex Co.Co.Co transitati come Assistenti Amministrativi nei ruoli dello Stato, la FLC CGIL Roma e Lazio, per mezzo del suo Ufficio Legale e con l’ausilio dell’Avv. Francesco Americo ha avviato un ricorso al Giudice, tendente a dimostrare come il lavoro con continuità svolto per molti anni dai Co.Co.Co fosse al contrario, fin dall’origine, un lavoro subordinato che penalizzava gravemente il lavoratore sul piano salariale e delle tutele giuridiche.

Sostanzialmente il contenzioso (con tanto di produzione di conteggi analitici) chiedeva il riconoscimento del diritto al normale stipendio spettante all’Assistente Amministrativo (stipendio base, tredicesima, CIA, ecc), in sostituzione dell’importo di gran lunga inferiore percepito come compenso in qualità di collaboratore.

Nel caso in esame la lavoratrice, iscritta alla FLC CGIL, ha svolto incarichi Co.Co.Co. ma svolgendo, di fatto, le mansioni tipiche di un Assistente Amministrativo full time, sin dal 2001 e fino al 2018.

Il Tribunale di Roma – Sezione Lavoro con la recentissima sentenza n. 10175/2022 ha riconosciuto in pieno le richieste avanzate

 ” a) dichiara che i rapporti intercorsi tra la ricorrente ed il Ministero convenuto dal 1/7/2001 al 31/8/2018 hanno avuto natura subordinata; 

b) condanna il convenuto al pagamento, in favore della ricorrente, della somma di €. 69.008,06, oltre alla maggior somma tra rivalutazione Istat e interessi legali dalle singole scadenze al soddisfo; 

c) dichiara il diritto della ricorrente al riconoscimento integrale, ai fini della progressione stipendiale per anzianità, del periodo luglio 2001/agosto 2018; ” 

Esprimiamo, assieme alla lavoratrice da noi rappresentata, grandissima soddisfazione per la pronuncia che si contraddistingue per lampante chiarezza espositiva e linearità della costruzione argomentativa che ha portato alla sentenza.

È stata fatta finalmente giustizia, con una netta sanzione giudiziale rispetto all’illegittimo ricorso a contratti atipici nella scuola pubblica, in particolar modo quando tale inquadramento nasconde un rapporto di lavoro, che per mansioni, compiti e articolazione di orario e modalità di lavoro, è del tutto assimilabile a lavoro regolarmente contrattualizzato.

Tale artificio ha celato infatti il mero presupposto per sottopagare la lavoratrice, con sottrazione di innumerevoli diritti e tutele derivanti dai CCNL e dalla legge. La nostra è una battaglia contro le discriminazioni contrattuali e stipendiali e continueremo a portarla avanti dentro le sedi contrattuali, con le mobilitazioni e quando necessario dentro le aule di tribunale.

Qui le informazioni sul ricorso in oggetto, per il quale le adesioni sono sempre aperte.

Ufficio Legale Regionale FLC CGIL Roma e Lazio

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