Il MIM con apposita circolare estenderà al personale della scuola gli effetti previdenziali dell’art. 1 ai commi 283,288, 292 della Legge di Bilancio per il 2023.
A tal fine verranno riaperte le istanze on line dal 1° al 28 febbraio 2023 per consentire le dimissioni dal servizio del personale della scuola che potrà vantare i requisiti previsti per la così detta quota 103, maturati entro il 31 dicembre 2023 e per l’opzione donna, maturati entro il 31 dicembre 2022.
Il comma 283 della Legge 197/2022 introduce la possibilità di presentare le dimissioni dal servizio per accedere alla pensione anticipata al compimento di un’età anagrafica di 62 anni da coniugarsi con un anzianità contributiva di almeno 41 anni, entro il 31 dicembre 2023 (così detta quota 103).
L’assegno pensionistico verrà liquidato in misura non superiore a 5 volte il trattamento minimo per il 2023. Al compimento dei 67 anni, età prevista attualmente per il pensionamento di vecchiaia, verrà liquidato l’intero importo della pensione.
Il comma 292 della stessa Legge, oltre a prolungare i termini del diritto ad usufruire dell’Istituto previdenziale dell’Opzione donna al 31 dicembre del 2022, introduce delle modifiche ai requisiti solitamente richiesti: rimane il requisito dei 35 anni di contributi effettivi, ma l’età anagrafica viene innalzata ai 60 anni. In presenza di due figli scende a 58 anni, di un figlio a 59 anni. Vengono aggiunti 2 ulteriori requisiti: assistenza ex art.3, comma 3, legge 104/1992 oppure ridotta capacità lavorativa per invalidità pari o superiore al 74%.
I comma 288 e 289 prolungano i termini di maturazione dei requisiti per l’accesso all’APE SOCIALE al 31 dicembre 2023. Rimangono validi i requisiti previsti dalla legge sui lavori gravosi per il personale della scuola dell’infanzia e primaria.
Nell’incontro avuto con il MIR e l’INPS la FLC CGIL ha posto la necessità di alcuni chiarimenti che speriamo vengano accolti, vista la complessità che accompagna sempre la riapertura delle istanze di dimissioni dal servizio, ma ancor di più in questa fase in presenza di istituti previdenziali come Quota 103 e Opzione donna che presentano caratteristiche diverse rispetto ad analoghi istituti del passato.
Come sempre vi invitiamo a rivolgervi alle sedi della FLC CGIL delle vostre città e alle sedi del Patronato INCA CGIL per avere le delucidazioni necessarie ad una scelta consapevole della tipologia di accesso al pensionamento.