Il 19 maggio alcuni esponenti di gruppi neofascisti hanno aggredito verbalmente e fisicamente uno studente del Liceo Augusto, rappresentante d’Istituto, e membro della Rete degli Studenti Medi.
Da quanto appreso in queste ore, l’episodio sarebbe in risposta a una iniziativa di riqualificazione dei muri del Liceo, organizzata dagli studenti del collettivo d’istituto, e durante la quale erano state cancellate scritte di matrice nazi-fascista.
L’aggressione del 19 maggio scorso è solo l’ultimo episodio di una preoccupante nuova ondata di violenza all’interno delle nostre Istituzioni Scolastiche, che vede colpire quelle studentesse e studenti che si impegnano ogni giorno nella salvaguardia dei valori democratici e antifascisti all’interno delle nostre scuole, università, accademie.
La FLC CGIL di Roma e Lazio e la FLC CGIL di Roma Sud Pomezia Castelli saranno sempre al fianco delle studentesse e degli studenti che si riconoscono nei valori costituzionali e che credono che il dibattito sia l’unica strada di confronto possibile all’interno delle Istituzioni democratiche.
Condanniamo invece con fermezza queste realtà che si richiamano ai valori antidemocratici e anticostituzionali e chiediamo con fermezza che le Istituzioni tutte prendano davvero le distanze da questi gruppi e che si intraprendano tutte le misure necessarie previste dalla nostra Costituzione per porre fine a questa nuova ondata di violenza.