Comunicato – Presidio regionale Lazio Comitato Docenti Sostegno 4 giugno 2024

Il pomeriggio del 4 giugno si è svolto presso la sede del Ministero dell'Istruzione a Viale Trastevere il presidio dei docenti specializzati nel sostegno del Comitato Docenti Sostegno, a cui abbiamo dato il nostro supporto come FLC CGIL di Roma e Lazio. L'iniziativa ha visto un'importante partecipazione di diversi insegnanti precari specializzati e rappresentanze di coordinamenti di diversi Atenei.

Roma, 5 giugno 2024

Il pomeriggio del 4 giugno si è svolto presso la sede del Ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere il presidio dei docenti specializzati nel sostegno del Comitato Docenti Sostegno, a cui abbiamo dato il nostro supporto come FLC CGIL di Roma e Lazio.

L’iniziativa ha visto un’importante partecipazione di diversi insegnanti precari specializzati e rappresentanze di coordinamenti di diversi Atenei.

Al centro della mobilitazione tre richieste:

– rivedere radicalmente la scelta di far entrare a pettine nelle GPS e far ottenere i contratti di supplenza ai docenti con specializzazione conseguita all’estero in attesa di riconoscimento del titolo 

– contrastare la proposta di conferma del supplente a cura delle famiglie e del dirigente scolastico, una misura che mina la trasparenza delle procedure di reclutamento basata sulle graduatorie e propone un’idea distorta di continuità didattica fondata sulla reiterazione dei contratti a termine, invece che sulle assunzioni.

– ripristinare un’equità di trattamento tra docenti che otterrano fino a 36 punti nelle graduatorie del sostegno per effetto del conseguimento dell’abilitazione con i corsi da 30 CFU e chi non li otterrà.

Una delegazione dei rappresentanti del Comitato e dei sindacati presenti è stata ricevuta dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro e da Dirigenti della Direzione del personale. Nell’incontro la delegazione del Comitato ha espresso con nettezza la propria contrarietà alle misure proposte dal Ministro e ha chiesto di avere risposte concrete rispetto alle criticità sollevate.

Ci riteniamo soddisfatti della partecipazione, ma non dalle risposte ricevute, che sono state troppo evasive e generiche, a fronte di richieste puntuali e argomentate da parte della delegazione.

Riteniamo utile in questa fase continuare la mobilitazione e le iniziative, sia pubbliche che vertenziali, tese a tutelare i docenti coinvolti che potrebbero essere scavalcati nell’accesso ai contratti di supplenza da chi ha un titolo estero o trovarsi svantaggiati per l’impossibilità di accedere ai corsi abilitanti.

Anche sul tema degli ITP abbiamo ricordato che vi è una forte disparità nelle tabelle di valutazione dei titoli delle GPS rispetto ai docenti e anche su questo punto continueremo a dare battaglia.

FLC CGIL Roma Lazio

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