La FLC CGIL di Roma sostiene le ragioni della richiesta avanzata da genitori e lavoratori della scuola di annullamento dei tagli agli organici disposti per l’anno scolastico 2011-12 dall’ex ministro Gelmini, oggetto della manifestazione del 4 ottobre 2013 organizzata per chiedere alla Regione Lazio di aderire, presso il TAR del Lazio, a tale iniziativa.
In questi anni c’è stata grande sintonia tra le lotte promosse dalla FLC CGIL e le mobilitazioni delle scuole.
Abbiamo combattuto insieme contro le politiche che hanno considerato l’istruzione solo come un costo e non come bene comune.
La scuola deve tornare a quelli che sono i principi dettati dalla Costituzione italiana: aperta a tutti; obbligatoria e gratuita; capace di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.
La scuola ha bisogno innanzitutto di maggiori risorse.
Il primo presupposto per migliorare la qualità formativa è tornare ad investire per rafforzare gli organici, per dare stabilità e certezze al precariato, per eliminare le classi pollaio, per garantire le risorse necessarie a far funzionare l’autonomia scolastica e per rispondere alla drammatica questione salariale nei settori della conoscenza.
Per crescere l’Italia ha bisogno di un sistema di istruzione forte e di investimenti nei settori della conoscenza: questa è la strada per costruire le idee che diventeranno il nostro futuro.