Assegno unico per i figli, nuove tutele per la genitorialità

Assegno unico figli

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 46/2021, che contiene la delega al Governo per la riforma delle misure a sostegno per le famiglie con figli a carico. La nuova misura, una volta attuata, dovrebbe spettare a tutte le famiglie con figli, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro.

In attesa dei decreti attuativi, la legge delega stabilisce i parametri generali della misura.

L’assegno unico sostituirà:

  • l’assegno ai nuclei con almeno tre figli minori;
  • l’assegno di natalità;
  • il premio alla nascita o all’adozione;
  • il fondo di sostegno alla natalità;
  • le detrazioni IRPEF per figli a carico;
  • l’assegno per il nucleo familiare.

L’assegno sarà riconosciuto mensilmente dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21mo anno di età del figlio, se ancora a carico.

È importante tener presente che l’entità del beneficio non sarà più legata al contratto di lavoro, ma all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente); è quindi necessario che le lavoratrici e i lavoratori, in vista della probabile attuazione della misura a luglio, provvedano a farsi calcolare il proprio ISEE.


Puoi ricevere assistenza alla compilazione presso gli sportelli del CAAF CGIL.

Consulta i servizi e le convenzioni per iscritte e iscritti

Iscriviti al sindacato

Condividi

Leggi anche

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Torna in alto