L’assemblea dei lavoratori dell’ENEA convocata il 15 febbraio 2022 condivide quanto evidenziato dal segretario nazionale Pino Di Lullo sui rischi per gli enti non MUR e condivide la necessità di confermare le critiche e le proposte fin qui evidenziate su punti essenziali nella valorizzazione del personale e nella gestione.
In particolare l’Assemblea evidenzia:
- È inaccettabile che mentre la legge di bilancio 2022 prospetta la messa ad esaurimento del III livello (ricercatori e tecnologi) di tutto il settore ricerca lo stanziamento delle risorse sia però solo per gli enti vigilati dal Mur.
- Così è a rischio la stessa prossima apertura delle trattative per l’atteso rinnovo contrattuale, già in ritardo. Pertanto si condividono tutte le iniziative possibili per contrastare questi pericoli, per garantire il passaggio dei livelli III al II, così da liberare risorse per la valorizzazione degli attuali II livelli.
- La Flc Cgil ha già evidenziato questo impegno già a partire dal presidio alla Funzione pubblica il 7 dicembre scorso. Oltre alle pressioni istituzionali sono da prendere in esame nuove forme di pressione pubblica.
- Si condivide l’impegno anche di prevedere anche sugli enti non MUR risorse adeguate alla valorizzazione del personale Tecnico e Amministrativo. Anche in questo caso la legge di bilancio ha operato una spaccatura discriminante in quanto prevede risorse aggiuntive solo per gli enti MUR.
- A tal proposito, l’assemblea sollecita un intervento della Segreteria Nazionale della FLC CGIL nei confronti del Presidente ENEA, affinché si faccia carico presso il Ministero per la Transizione Ecologica di una soluzione adeguata alle legittime aspettative del personale ENEA e di tutti gli enti non vigilati dal MUR.
- L’assemblea condivide l’operato della FLC svolto in ENEA per una coerente e prioritaria valorizzazione del personale, la trasparenza delle procedure, l’adeguamento dei servizi nei centri, la priorità della sicurezza nei rientri.
- Occorre pertanto confermare le critiche per le evidenti penalizzazioni per l’articolo 15 al fine di correggere le distorsioni presenti. Occorre assicurare per l’art. 22 le migliori condizioni possibili nei passaggi. Va salvaguardato nelle commissioni come nel CTS e nel C.d.A. il principio delle pari opportunità di genere.
- Si condividono le critiche anche recentemente evidenziate dal Segretario Generale della FLC al modello organizzativo che andrebbe ripensato ora che evidenzia tutti i suoi limiti. Ma si condivide anche l’iniziativa per assicurare una correttezza nelle assegnazioni degli incarichi, così come resta inaccettabile la scelta del “recupero” di giorni LAG ben al di sotto della soglia massima prevista per il lavoro in remoto in una situazione che resta di grave emergenza sanitaria
- Si chiede una ravvicinata apertura già nel mese di marzo delle previste procedure 2022 per gli articoli 53 e 54, così come una riconsiderazione del piano di manutenzione straordinaria dei centri illustrato alle OO.SS ma poi inspiegabilmente sparito
Mozione approvata all’unanimità