Di intesa con la FLC CGIL Nazionale, la FLC CGIL Roma Lazio convoca un momento assembleare rivolto a personale TAB, docenti e precari dell’università il prossimo 29 ottobre dalle ore 11.00 alle ore 14.00 per promuovere le rivendicazioni dello sciopero generale di Istruzione e Ricerca previsto per la giornata di giovedì 31 ottobre con presidio al MIM alle ore 10.
ORDINE DEL GIORNO:
- 1) Piattaforma rivendicativa sciopero generale università 31 ottobre;
- 2) Proposte per la docenza e DDL 1240 riforma del pre ruolo;
- 3) Varie ed eventuali
L’assemblea è in modalità mista, a distanza su piattaforma Google Meet meet.google.com/ppp-ovjm-jiq e in presenza presso la Sala del Consiglio di Dipartimento di Studi Umanistici di Roma Tre in Via Ostiense 234.
Parteciperà Pino Di Lullo – Segreteria Nazionale FLC CGIL e Claudio Musicò – Coordinatore della Struttura di settore Università FLC CGIL Nazionale.
Per partecipare all’assemblea del 29 ottobre, aperta a tutte le lavoratrici e lavoratori (personale docente, personale TAB, assegnisti, dottorandi, docenti a contratto), sarà possibile per gli strutturati usufruire dei permessi sindacali per partecipazione ad assemblea sindacale.
Le rivendicazioni alla base della protesta del personale degli atenei e dei docenti universitari
Per l’università servono più risorse per garantire un sistema pubblico di qualità in tutto il Paese, per investire sul personale e superare definitivamente il precariato, per garantire un reale diritto allo studio. Per il rinnovo del CCNL 2022-2024 lo stanziamento attuale proposto dal Governo è del 5,78%. Un incremento irrisorio vista l’inflazione del triennio 2022-2024 al 17.3%. Risparmiano 16 miliardi di euro non adeguando gli stipendi all’inflazione. Si mettono le mani nelle tasche dei lavoratori: la perdita media per il personale TAB università è dal 2024 di circa 2.900 euro l’anno. E questo a fronte di stipendi già di per se inadeguati che ricordiamo essere i più bassi della Pubblica Amministrazione.