Il Decreto ministeriale 25 dell’8 giugno 2020 ha regolamentato la nuova procedura di assunzione denominata “call veloce”. Si tratta di una nuova modalità per effettuare assunzioni a tempo indeterminato che è stata introdotta dall’art. 1 commi da 17 a 17 septies del Decreto legge 126/2019 (Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico), convertito con modificazioni dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159
La procedura è rivolta ai docenti inseriti in GAE oppure nelle graduatorie di merito dei concorsi (GM 2016, GM2018 e nelle GMRE 2018, GM del personale educativo) e permette di immettere in ruolo aspiranti provenienti da regioni diverse qualora, ultimate le assunzioni, residuino posti che non possono essere coperti per mancanza di aspiranti nelle graduatorie concorsuali della regione o nelle GAE della provincia.
La partecipazione avviene su base puramente volontaria: i docenti interessati potranno presentare la domanda solo dopo che saranno terminate le assunzioni in ruolo “tradizionali” e qualora rimangano posti ancora da coprire. A quel punto gli Uffici Scolastici Regionali pubblicano le disponibilità residue e gli interessati presentano istanza.
Le domande saranno presentate online, usando un’apposita piattaforma ministeriale e dovranno essere inviate entro 5 giorni dall’apertura delle funzioni.
Il termine per le operazioni è fissato dal decreto legge 126 al 10 settembre, ma per il 2020/2021 è possibile che questo termine sia posticipato, comunque non oltre il 20 settembre, termine ultimo indicato dal “decreto scuola”, Decreto legge 22, convertito nella Legge 41/2020.
Riassumiamo le indicazioni utili agli interessati
Destinatari
a) Aspiranti presenti in GAE docenti di ogni ordine e grado e personale educativo.
b) Aspiranti presenti in graduatoria regionale di merito dei concorsi 2016 e 2018 di ogni ordine e grado e aspiranti presenti nelle graduatorie di merito dell’ultimo concorso del personale educativo.
Modalità di presentazione delle domande
La domanda possono essere presentate per essere assunti in diversa provincia o in diversa regione sui posti che residuano dopo le assunzioni in ruolo, qualora in quel territorio si esauriscano gli aspiranti di tutte le graduatorie.
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gli aspiranti presenti in GAE possono produrre domanda per essere assunti in una o più province della stessa regione dove sono già inseriti oppure, in alternativa in una o più province di una diversa regione.
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gli aspiranti presenti nelle GM 2016, GM2018 e nelle GMRE 2018 e nelle GM del personale educativo possono presentare domanda per essere assunti in una o più province di altra regione (si può indicare una sola regione diversa da quella in cui si è già inseriti).