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Comunicato della FLC CGIL Roma e Lazio – Presidio 4 giugno docenti specializzati e specializzandi nel sostegno

La FLC CGIL Roma Lazio esprime il suo supporto e la sua partecipazione al presidio del 4 giugno organizzato da diversi coordinamenti di docenti specializzati e specializzandi nel sostegno per richiedere diverse modifiche alle previsioni dell’ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 in materia di graduatorie relative ai posti di sostegno.

Roma, 30 maggio 2024

La FLC CGIL Roma Lazio esprime il suo supporto e la sua partecipazione al presidio del 4 giugno organizzato da diversi coordinamenti di docenti specializzati e specializzandi nel sostegno per richiedere diverse modifiche alle previsioni dell’ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 in materia di graduatorie relative ai posti di sostegno.

Le criticità che emergono dall’ordinanza riguardano innanzi tutto l’inserimento “a pettine” dei docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento, che potranno ottenere i contratti di supplenza benché il loro titolo non sia al momento dell’inserimento in graduatoria pienamente valido sul piano giuridico.

Inoltre il fatto che vi siano punteggi molti alti attribuiti alle abilitazioni su materia, conseguite anche con i corsi on-line da 30 CFU, determina la conseguenza che molti colleghi specializzati che non hanno potuto accedere a quei corsi, per motivi economici, di tempistica, di limiti dell’offerta formativa delle università o anche di semplice disinformazione connessa alla rapida evoluzione delle recenti normative in materia di reclutamento, siano penalizzati rispetto all’accesso alle supplenze.

Infine preoccupa fortemente lavoratori coinvolti e sindacato la proposta del ministro di prevedere la misura della conferma del supplente per l’anno scolastico successivo a discrezione del dirigente scolastico e della famiglia dell’alunno, una impostazione che mina profondamente la trasparenza del sistema di reclutamento fondato sullo scorrimento delle graduatorie pubbliche.

La FLC CGIL Roma Lazio chiede pertanto al Ministro dell’Istruzione e del Merito e al suo staff di intervenire tempestivamente per rivedere in misura radicale le attuali previsioni dell’Ordinanza sui punti menzionati e invita docenti e lavoratori della scuola a partecipare al presidio per far sentire la propria voce unita e forte contro le ingiustizie e a favore di un sistema scolastico più giusto e trasparente.

FLC CGIL Roma Lazio

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