Roma, 7 giugno 2023
Si è svolto il giorno 06/06/2023 l’incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL FP, come concordato nel
precedente incontro del 23/05/2023.
In apertura di trattativa le organizzazioni sindacali hanno chiesto informazioni sulla situazione
determinatasi nei comuni colpiti dagli eventi alluvionali degli ultimi giorni. Le parti si sono rese
reciprocamente disponibili a intervenire tempestivamente nel caso in cui sia necessario attivare gli
ammortizzatori sociali previsti dalle norme ordinarie e straordinarie.
Le OO. SS. presenti al tavolo hanno chiesto chiarimenti su alcuni punti della proposta di parte datoriale,
ed in particolare rispetto alla denunciata non esigibilità dell’orario di lavoro e sulla rimodulazione del
salario incentivante (fondo incentivi, salario accessorio, EGR) nella contrattazione regionale. Inoltre, sono
stati chiesti chiarimenti sulla clausola di salvaguardia da attivare nelle Regioni con crisi occupazionali
formalizzate.
Rispetto all’esigibilità dell’orario di lavoro, è stata manifestata da parte dei datori di lavoro l’esigenza di
rimuovere, per i formatori, alcuni vincoli che ne irrigidiscono l’utilizzo, anche per facilitare l’impegno dei
formatori in filiere diversificate (IeFP, Gol, formazione continua,…) pur conservando il limite delle 800 ore
annue di formazione diretta. E’ stata inoltre manifestata la necessità di definire in maniera più precisa la
composizione e l’uso delle ore destinate alle funzioni previste nella declaratoria dei profili professionali.
Rispetto alla rimodulazione dei livelli di contrattazione, le organizzazioni di parte datoriale propongono di
spostare sulla contrattazione regionale non solo le modalità di fruizione del salario incentivante, ma anche
la determinazione delle quantità.
Preso atto dei chiarimenti forniti, le organizzazioni sindacali hanno presentato la proposta sulla parte
economica che sarà formalizzata a FORMA e CENFOP.
La proposta prevede una prima ipotesi di rinnovo contrattuale strutturata in un quadriennio normativo e
due bienni economici, In questo caso la richiesta di aggiornamento del salario tabellare è pari al 8% nel
primo biennio.
In subordine, se si decidesse di mantenere l’impianto normativo triennale con una proposta di aumento
salariale per il solo 2024, la richiesta di aumento del salario tabellare è pari al 6%.
In entrambi i casi è stato richiesto un meccanismo di aggiornamento automatico dei salari nel caso in cui
la trattativa non riprendesse entro i sei mesi successivi alla scadenza del primo biennio o dell’accordo
economico annuale. Le OO.SS. hanno posto anche il problema della lunga vacanza contrattuale. Le Parti
hanno concluso l’incontro assumendosi i seguenti impegni reciproci:
- parte sindacale di formalizzare la proposta economica;
- parte datoriale di avanzare una proposta di dettaglio sui profili professionali (Operatore/formatore
per i servizi per il lavoro e Formatore per la formazione continua, di ), sull’orario di lavoro e su
un’ipotesi di clausola di salvaguardia per le situazioni di crisi conclamate.
Il tavolo contrattuale è stato aggiornato al 26 giugno 2023.
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA RUA SNALS CONFSAL