La FLC CGIL non ha mai cessato di portare avanti una battaglia, allo stesso tempo di giustizia e di principio, come quella riguardante l’immissione in ruolo degli assistenti Amministrativi Facenti Funzione DSGA anche se privi di titolo specifico ma con tre anni di servizio nel ruolo superiore.
Una questione di giustizia, dal momento che il lavoro svolto in anni e anni di servizio è stato apprezzato e talora imposto dalle amministrazioni a corto di professionalità adeguate e selezionate per la mancanza di emanazione di concorsi di DSGA per circa vent’anni.
Una questione di principio giacché altre esperienze analoghe hanno consentito l’accesso a concorsi riservati a chi ha ricoperto il ruolo anche senza titolo specifico per i quali è stato previsto che continuano ad avere validità i titoli conseguiti nell’ambito delle specifiche normative regionali conseguiti entro la data dell’entrata in vigore del relativo decreto (D. L.vo 65/2017).
E poi una questione giuridico-politica, dal momento che gli organismi europei hanno sancito che occupare per più di tre anni nella stessa funzione un lavoratore ne comporta l’assunzione in quel ruolo a tempo indeterminato.
In questi anni si sono sprecate le promesse da parte di partiti politici, parlamentari, ministri e sotto ministri. E ciò a fronte di innumerevoli iniziative di piazza e di incontri che la FLC CGIL ha promosso e organizzato insieme con la categoria interessata.
Per la FLC CGIL la partita, ogni volta che i poteri amministrativi e politici non sono stati conseguenti con le promesse, non è stata mai stata considerata chiusa.
Il nostro sindacato non ha neppure escluso la via giudiziaria. Infatti abbiamo promosso una denuncia specifica alla Commissione europea evidenziando la discriminazione di cui sono oggetto gli Assistenti Amministrativi facenti funzione di DSGA con tre anni di servizio anche se privi di tiolo, e ricevendo una larghissima adesione di manifestazione di interesse da parte del personale che si trova a subire tale ingiusto trattamento.
E ancora, come in ogni occasione di discussione di un provvedimento normativo riguardante anche la Pubblica Amministrazione, abbiamo presentato degli specifici emendamenti volti a sanare questa situazione.
Lo faremo anche ora con il Decreto Sostegni, consapevoli che lo stesso concorso ordinario appena svoltosi per l’assunzione di DSGA ha lasciato scoperti più di mille posti con il risultato di dover ricorre ai medesimi Assistenti amministrativi facenti Funzione che sono ormai da annoverare fra le “riserve repubblicane” della scuola.
Naturalmente si rende necessario bandire, contestualmente al concorso riservato, un nuovo concorso ordinario per DSGA per coprire definitivamente i posti scoperti e dotare le scuole di quel personale prezioso, oggi più che mai, per la funzionalità di una scuola di qualità.