Concorso Dirigenti Scolastici – Tutti gli aspiranti presidi che hanno superato la prova preselettiva, affronteranno una prova scritta composta da cinque quesiti a risposta aperta e due quesiti, da cinque domande ciascuna, a risposta chiusa in lingua straniera. I candidati che supereranno la prova scritta e quella orale sono ammessi al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, sulla base di una graduatoria che tiene conto anche dei titoli.
Un operazione che ha come scopo di reclutare 2425 nuovi dirigenti scolastici, che dovrebbero assicurare, dal prossimo anno scolastico, la copertura dei posto vacanti.
Da parte nostra Flc Cgil – “Ci auguriamo che il concorso proceda con regolarità e tempestività e che il MIUR garantisca la necessaria correttezza a tutta la procedura, anche evitando che le ormai consuete anticipazioni di notizie su date e procedure del concorso, divulgate ad arte prima della comunicazione ufficiale per finalità che ignoriamo, possano ingenerare nei candidati e nell’opinione pubblica la convinzione che esistano canali privilegiati attraverso i quali si possa accedere anche ad altre informazioni assolutamente riservate relative alle prove”.