Lunedì 29 Aprile la Flc Cgil di Roma Tre insieme ai lavoratori e alle lavoratrici precarie dell’Ateneo di Roma Tre sono stati in presidio davanti al Rettorato per chiedere all’amministrazione dell’Ateneo di trovare una soluzione congrua per i tanti lavoratori e lavoratrici che da anni svolgono il loro lavoro nelle strutture dell’Ateneo con contratti precari, privi di garanzie e tutele.
Nonostante l’amministrazione abbia pubblicato un bando per la stabilizzazione dei precari utilizzando la possibilità data alle pubbliche amministrazioni dall’art. 20 Legge Madia, noi riteniamo che tale bando non sia sufficiente, visto anche il mancato confronto da parte dell’amministrazione con le parti sindacali e i lavoratori. Una soluzione consona alla problematica sarebbe scaturita solo da un serio confronto con le parti in causa.
Durante il presidio ci siamo confrontati su questi temi con il Rettore dell’Ateneo di Roma Tre Luca Pietromarchi, il quale si è invece reso disponibile a farsi garante di un confronto tra le parti e dell’apertura di un tavolo tecnico che possa strutturare una proposta adatta all’assorbimento nel medio periodo dei lavoratori e delle lavoratrici precarie.
Riteniamo questo un passo positivo e auspichiamo che tale promessa venga mantenuta. Al presidio erano presenti anche le altre organizzazioni sindacali con le quali invieremo subito unitariamente una nuova richiesta di incontro formale all’Amministrazione di Roma Tre.
Noi nel frattempo continueremo a mantenere alta l’attenzione su questo tema con tutti gli strumenti a nostra disposizione.