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Dimensionamento Scuole Lazio, Un Colpo Di Mano In Piena Regola

Dimensionamento Scuole Lazio, Un Colpo Di Mano In Piena Regola

Di Cola (CGIL) e Tatarella (FLC CGIL): uno schiaffo alle comunità educanti

La Regione Lazio ha deliberato il dimensionamento forzoso di un numero significativo di istituzioni scolastiche nel Lazio, un colpo di mano che avviene dopo che la Conferenza Regionale Permanente per l’Istruzione, convocata dall’Assessore regionale Schiboni e chiamata a decidere circa il Dimensionamento, aveva votato il 19 dicembre scorso all’unanimità un piano condiviso con i Municipi, i Comuni, le Province, l’Area Metropolitana e gli istituti scolastici, nel quale si definivano solo 2 accorpamenti su l’area metropolitana e il Comune di Roma.”

“Una decisione in spregio alle più elementari regole della democrazia, un colpo di spugna al confronto forzato dalla volontà del Ministero di procedere ad accorpamenti senza capo né coda, anche tra Istituti molto lontani tra loro e spesso in territori delicati in cui la scuola rappresenta un vero e proprio presidio di partecipazione e democrazia.” – commenta Alessandro Tatarella, Segretario Generale della FLC CGIL Roma Lazio.

“Quanto sta imponendo la Regione Lazio con la delibera improvvisa sul dimensionamento, mette in lune il carattere totalmente subordinato alle scelte apicali del Ministero e del Governo. Aver disatteso l’indicazione dei territori, delle comunità e della Conferenza Regionale è il segno profondo del tasso di democraticità della giunta e della maggioranza” – aggiunge Natale Di Cola, Segretario Generale CGIL Roma e Lazio.

La CGIL e la FLC CGIL nelle prossime ore daranno battaglia con gli strumenti della rappresentanza sindacale e la mobilitazione assieme a studenti, lavoratori e famiglie, affinché questo provvedimento sia ritirato e non abbia applicazione. 

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