Dottorandi e ricercatori precari di Sapienza chiedono tutele

Il 5 maggio durante la seduta del Senato Accademico di Sapienza, tramite il rappresentante degli studenti di Link Roma e i rappresentanti del personale tecnico amministrativo, bibliotecario e socio-sanitario della Flc Cgil, abbiamo presentato una lettera composta dai precari dell’università – assegnisti, dottorandi, collaboratori e borsisti – indirizzata a tutti i membri del Senato Accademico per chiedere all’ateneo Sapienza e al Magnifico Rettore prof. Eugenio Gaudio di esprimersi e farsi carico presso la CRUI e  il MUR, come già hanno fatto altri atenei italiani,  delle problematiche che stanno emergendo con ancor più forza in questa fase di emergenza sanitaria. 

Come tutti sappiamo, in questo contesto di estrema difficoltà, i dottorandi e i precari della ricerca rischiano di essere fortemente penalizzati a causa della condizione di incertezza e frammentazione della loro figura professionale. 

Siamo contenti di una prima risposta positiva da parte del Senato Accademico di Sapienza, il quale ha istituito una commissione per redigere un documento, sulla base delle sollecitazioni e dalle nostre proposte, da portare in discussione alla prossima seduta del 26 maggio. 

In queste settimane, ci impegneremo a seguire i lavori della commissione insieme ai tanti precari e precarie del nostro Ateneo affinché vengano prodotte delle linee guida il più possibile aderenti alle specifiche e diverse esigenze dei lavoratori di Sapienza. 

Flc-Cgil      Adi Roma      Link Sapienza     Ricercatori Determinati

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