Emergenza Coronavirus: DPCM di sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado del Lazio

Riprendiamo una riflessione di Fabio Bocci pubblicata sul sito di Proteo Roma Lazio

Tramite il DPMC del 4 marzo 2020 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, allo scopo di evitare il diffondersi del
COVID19, comunemente noto come “Coronavirus”, ha disposto la “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle
attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado” fino al 15 marzo 2020.

Dalla incontrovertibile e chiara disposizione di sospensione dal servizio, discende per il personale l’impossibilità ad
effettuare la prestazione lavorativa per effetto di un provvedimento autoritativo.

In virtù̀ degli articoli 1218 e 1256 del codice civile, tale ordine dell’autorità̀ non può̀ causare conseguenze negative per il
debitore impossibilitato a effettuare la prestazione (il lavoratore).
Pertanto l’assenza dal lavoro dal 5 marzo fino al 15 marzo 2020 compreso (fatte salve eventuali future modifiche
dell’ordinanza richiamata) è da considerarsi giustificata e non contestabile disciplinarmente da parte dei datori di lavoro o
loro delegati.

Inoltre tutti e tre i CCNL sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative e applicati nel settore delle scuole non
statali precisano chiaramente che tale fattispecie di assenza non incide sulla normale retribuzione, la cui
corresponsione rimane un diritto del personale, il quale non deve perciò utilizzare ferie o permessi, né è tenuto ad
alcuna forma di recupero.

 

LE OO.SS. SONO COMUNQUE A DISPOSIZIONE

 

Comunicato unitario

Nota Dipartimento Comune di Roma

Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 Marzo 2020

Nota Sanificazione delle istituzioni scolastiche e formative.

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