La fase delle procedure informatizzate finalizzate alle assunzioni previste dall’art. 59 del DL 73/2021 si sta per concludere. L’ambito in cui la fase straordinaria produce il risultato più rilevante è quello del sostegno, come era facilmente prevedibile.
Complessivamente gli incarichi attribuiti sul sostegno potrebbero aggirarsi intorno agli 11 mila posti, ma ancora mancano i dati ufficiali del ministero.
Tuttavia proprio in questi giorni in cui sono state notificate agli interessati le assegnazioni, diversi sono stati i casi di rinuncia, perlopiù legati a coloro che hanno presentato domanda per la fase straordinaria di assunzione, pur avendo ricevuto precedenti individuazioni dai concorsi.
Proprio in relazione alle rinunce si pone il tema di consentire lo scorrimento delle graduatorie, soprattutto per i posti di sostegno, soprattutto in quelle province in cui la capienza delle graduatorie e degli elenchi aggiuntivi consentirebbe di non sprecare i posti assegnabili.
La questione che poniamo come FLC è quella di ottimizzare i risultati della fase straordinaria, in modo da stabilizzare un maggior numero di insegnanti e garantire maggiore continuità didattica agli alunni.
E’ chiaro che il ministero vuole lanciare il messaggio pubblico che quest’anno all’avvio della scuola tutti i supplenti sono stati già nominati. Ora, al di là del fatto che la procedura informatizzata effettivamente velocizza le fasi di attribuzione dei contratti a tempo determinato, per gli addetti ai lavori si sa che quelle assegnate in questa fase sono sola una parte delle cattedre da coprire con le supplenze, per questo è preferibile utilizzare anche 24 o 48 ore in più, ma portare a casa delle nomine concluse nel modo migliore possibile.
Lo abbiamo già evidenziato come FLC CGIL in relazione al tema supplenze: usare graduatorie “ripulite” dagli errori presenti garantisce operazioni trasparenti che danno al personale coinvolto la percezione del rispetto delle regole e della correttezza delle procedure informatizzate.
Per questo il nostro impegno è ancora una volta quello di chiedere al ministero e alle sedi periferiche il massimo sforzo nella direzione dell’ottimizzazione delle nomine finalizzate alle assunzioni e nella direzione della trasparenza, con la pubblicazione puntuale dei risultati delle procedure.