Il segretario generale Francesco Sinopoli scrive alla Ministra Azzolina: bisogna intervenire per sbloccare le proroghe delle supplenze

Report dell'incontro con il Ministro Valditara sull'avvio del nuovo anno scolastico

Migliaia di supplenti sono stati licenziati, è il momento di rispettare gli impegni assunti consentendo alle scuole di poter operare la proroga delle supplenze.

La vicenda delle proroghe dei contratti di supplenza breve e saltuaria ha assunto dei caratteri molto gravi: sebbene la norma, l’art. 121 del Decreto “cura Italia”, abbia previsto la possibilità di prorogare i contratti delle supplenze durante la fase dell’emergenza, per i docenti anche in caso di rientro del titolare, la nota 8615 del 5 aprile 2020 della Direzione del Bilancio in palese contraddizione con la precedente nota 392 del 18 marzo 2020, di fatto sta impedendo alle scuole di poter applicare correttamente le previsioni normative.

Non è stato mai chiarito il nodo della decorrenza delle supplenze da prorogare, se dovessero partire dal 17 marzo dalla data in cui è stata sospesa la didattica nelle diverse regioni; né che vi fosse il diritto alla proroga per tutti i profili Ata, come noi avevamo chiesto. Ma addirittura a partire dal 5 aprile è stata rimossa dal sistema SIDI la voce N19, che era quella da usare per l’inserimento dei contratti di supplenza attivati in funzione delle misure previste per l’emergenza sanitaria.

Alla base del problema vi è il fatto che il decreto non ha previsto coperture finanziarie aggiuntive per l’attivazione delle proroghe e in particolare per i casi di rientro del titolare.

Per questo come FLC abbiamo presentato uno specifico emendamento, che chiediamo alle forze politiche di sostenere, per poter dare giustizia ai tanti lavoratori docenti e Ata coinvolti.

Le affermazioni pubbliche della Ministra secondo cui nessun precario sarebbe stato licenziato durante l’emergenza sono smentite dai fatti: adesso è il momento di porre rimedio a questa situazione e dimostrare coerenza rispetto agli impegni assunti.

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Roma, 9 aprile 2020

On.le Ministra Istruzione
Lucia Azzolina

Capo di Gabinetto Ministero Istruzione
Dott. Luigi Fiorentino

Oggetto: Richiesta in merito alle misure che il Ministero dell’Istruzione intende intraprendere per dare corretta attuazione alla proroga delle supplenze brevi previsto, art, 121 del Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020.

A seguito della pubblicazione di due differenti note ministeriali in materia di applicazione dell’art. 121 del Decreto Legge n. 18, la nota 392 del 18 marzo e la nota 8615 del 5 aprile, le istituzioni scolastiche non sono state messe nelle condizioni di poter applicare le previsioni normative e attivare le proroghe dei contratti di supplenza.
Le indicazioni fornite non sono chiare, anzi in diversi aspetti risultano in aperto contrasto.
Migliaia di lavoratori sono stati licenziati e le scuole non riescono dare loro alcuna certezza sulla possibilità concreta di attivare le proroghe.
Si tratta di una situazione sconcertante e gravissima, chiediamo quindi di conoscere quali misure la Ministra intenda intraprendere per dare corretta attuazione alle previsioni della norma.
Come FLC CGIL riteniamo necessario dare la copertura economica che serve per applicare correttamente la norma, e abbiamo inviato a tutte le forze parlamentari la nostra proposta di uno specifico emendamento su questo punto.

Distinti saluti.

Il Segretario generale FLC CGIL
Francesco Sinopoli

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