In arrivo 50.547 nuove posizioni economiche per il personale ATA

In arrivo 50.547 nuove posizioni economiche per il personale ATA

Ieri si è tenuto il previsto incontro tra MIM e organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL per una informativa sul prossimo decreto ministeriale che regola le modalità di attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale ATA. 

L’Amministrazione ha illustrato sinteticamente i contenuti del DM il quale, in applicazione del CCNL 2019-2021, prevede che nell’ambito della dotazione economica complessivamente disponibile (circa 137 milioni di euro lordo stato) per le posizioni economiche:

  • 70 milioni di euro sono destinati alla conferma delle 51.941 posizioni economiche per il personale che ne è già titolare e alla loro rivalutazione a partire da maggio 2024 (100 euro per la prima posizione e 200 euro per la seconda posizione);  
  • 67 milioni di euro lordo stato sono destinati all’istituzione di 50.547 nuove posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA).

Più precisamente saranno:

  • 31.000 circa le nuove posizioni economiche da attivare nell’Area dei Collaboratori
  • 13.000 circa le nuove prime posizioni economiche nell’Area degli Assistenti
  • 5.000 circa le nuove seconde posizioni economiche nell’Area degli Assistenti.

Prima dell’attribuzione delle nuove posizioni economiche, gli Ambiti Territoriali provvederanno a conferire la posizione economica al personale utilmente collocato nelle pregresse graduatorie definitive e che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione.

Il contingente delle nuove posizioni economiche verrà ripartito a livello territoriale in misura proporzionale alla consistenza dell’organico di diritto provinciale di ciascuna delle Aree professionali beneficiarie.

L’attribuzione delle nuove posizioni economiche avverrà mediante una procedura selettiva attivata dal Ministero a cui potrà partecipare il personale ATA a tempo indeterminato appartenente al profilo di collaboratore di assistente con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni.

La procedura prevede la partecipazione a un corso di formazione di 20 ore sui temi riguardanti lo specifico profilo professionale e che si svolgerà su apposita piattaforma online con videolezioni fruibili autonomamente.

A conclusione del corso di formazione è prevista una prova finale di valutazione composta da 20 quesiti a risposta multipla che si svolgerà in modalità telematica da remoto. Dopodiché gli aspiranti verranno graduati per ciascun profilo professionale e in ogni provincia in base al punteggio ottenuto nella prova finale di valutazione al termine del corso di formazione. Le graduatorie avranno validità triennale.

Le nostre valutazioni e richieste

Positivo il fatto che il Ministero abbia inserito in questa seconda bozza di decreto la richiesta avanzata dalla FLC CGIL, in occasione del primo incontro di confronto che si è tenuto lo scorso 7 marzo, di riconoscere in automatico le posizioni economiche al personale già inserito nelle precedenti graduatorie e che aveva già svolto il corso di formazione.

È necessario dare seguito immediato a una specifica previsione contenuta nell’ultimo CCNL che stabilisce la rivalutazione della posizione economica per tutti gli attuali titolari e la possibilità per un nuovo consistente numero di lavoratori ATA – oltre 50.000 – di accedere a questo beneficio e che questo venga riconosciuto dal 1° maggio 2024. I ritardi del Ministero nell’attivare le procedure non possono essere pagati dai lavoratori.

La FLC CGIL ha inoltre chiesto che la formazione, poiché sarà online e pertanto con costi circoscritti, sia assicurata a tutti i lavoratori che presenteranno domanda per l’attribuzione della posizione economica, evitando le limitazioni alla partecipazione che prescrive la norma in caso di insufficienza delle risorse disponibili per l’attivazione dei corsi in presenza. Inoltre è stato chiesto di esplicitare che l’attribuzione della posizione economica sia finalizzata alla valorizzazione professionale del personale ATA con l’affidamento di incarichi compresi nell’ambito dei compiti previsti dal profilo appartenenza come prescrive il nuovo CCNL.

La FLC CGIL, da ultimo, si è riservata di trasmettere in dettaglio e per iscritto, così come anche richiesto dall’Amministrazione, le proprie proposte di integrazione e di miglioramento del testo sottoposto all’incontro di informativa.

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