Sandra D’Agostino eletta rappresentante della Comunità Scientifica nel CdA dell’INAPP. Un altro istituto contrattuale, previsto anche dal Dlgs 218/2016, si realizza e, finalmente, l’INAPP si avvia sempre più ad assumere il profilo di un Ente Pubblico di Ricerca per ciò che riguarda la composizione dei suoi Organi statutari. Per la prima volta, il 26 marzo scorso, la Comunità Scientifica interna ha votato per eleggere il proprio rappresentante nel Consiglio d’Amministrazione e lo ha fatto con una grandissima partecipazione: 113 votanti su 123 aventi diritto, pari al 91,87%.
Un risultato straordinario che testimonia la forte esigenza di partecipazione dei Ricercatori e Tecnologi dell’INAPP al governo scientifico dell’Istituto e la propensione al cambiamento per un Ente di Ricerca che ha sofferto negli ultimi anni di una discutibile conduzione autoritaria e autoreferenziale del suo vertice, da cui ancora fatica a liberarsi compiutamente. All’attuale vertice arriva oggi un segnale chiaro: maggiore comunicazione e trasparenza nelle scelte e la definizione di azioni concrete che realizzino efficaci forme di partecipazione e democrazia nella gestione e nella programmazione delle attività tecnico-scientifiche dell’Istituto.
In questo quadro, siamo felici della vittoria di Sandra D’Agostino, che ottiene la maggioranza assoluta degli aventi diritto; perchè ha saputo far valere nella competizione elettorale il suo modo di essere, le sue capacità di dialogo, la sua esperienza, anche professionale, raccogliendo intorno a sé il consenso straordinario che le è stato tributato.
Per noi Sandra saprà essere un ottimo rappresentante di tutta la comunità scientifica dell’INAPP all’interno del CdA e le riconosciamo i valori, i requisiti e le potenzialità tali da poter svolgere al meglio il compito a cui è chiamata.
Un ringraziamento, infine, va a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’INAPP che hanno partecipato alle votazioni.
A Sandra vanno i nostri migliori e affettuosi auguri di buon lavoro.