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INTERNALIZZAZIONE LAVORATORI DELLE PULIZIE DELLE SCUOLE CON CONTRATTO CON LE DITTE VINCITRICI DI APPALTO.

Comunicato della FLC CGIL di Roma e del Lazio a seguito dell’incontro d’informazione del 23 gennaio 2020 con la Dirigente dell’Ambito Territoriale della Provincia di Roma.

In data 23 gennaio 2020 si è tenuto un incontro, da noi richiesto, tra le OO.SS. e la Dirigente dell’ATP di Roma dott.ssa Spallino, in merito alle iniziative avviate dal Provveditorato di Roma per gestire le procedure di internalizzazione dei lavoratori ex LSU impegnati nelle pulizie delle scuole statali. L’incontro ha consentito di conoscere le modalità di controllo delle domande che l’Amministrazione intende adottare e ci ha dato l’opportunità di acquisire elementi utili per riportare a livello nazionale problematiche che devono necessariamente trovare risposte univoche su tutto il territorio. In modo particolare l’Amministrazione ci ha rappresentato i seguenti orientamenti (che sono frutto di autonoma decisione) in merito al controllo delle domande presentate sulla piattaforma POLIS – Istanze on line:

1. Esclusione dalle graduatorie provinciali o comunque dalle procedure di stabilizzazione di tutti coloro che:

a. Hanno presentato le domande indicando sedi di lavoro o attività lavorative diverse da
quelle per le pulizie nelle scuole statali;
b. Non sono in possesso dei requisiti generali previsti per l’accesso nella pubblica
amministrazione;
c. Avendo usufruito di periodi di aspettativa non retribuita, rispetto al contratto in essere con
le ditte che hanno l’appalto, non hanno mantenuto i requisiti di continuità nel servizio
previsti dal bando;
d. Che hanno compiuto o compiranno 65 anni di età entro il 29 febbraio 2020;
e. Entro l’8.01.2020, non hanno conseguito il titolo di studio richiesto o non hanno presentato
regolare richiesta di riconoscimento di equipollenza del titolo acquisito all’estero ;
f. Sono stati collocati in cassa integrazione per l’intero orario di lavoro. Al contrario se la
cassa integrazione è stata attribuita solo su una parte dell’orario di lavoro, e quindi
contestualmente è stata svolta almeno una parte di lavoro, questo è utile al
riconoscimento dei 10 anni di servizio;
g. Si trovano in condizioni di invalidità al 100% con accompagno;

2. Richiesta di integrazione della domanda presentata per coloro che:
a. Hanno presentato titoli di precedenza o preferenza senza le relative documentazioni o
dichiarazioni;
b. Hanno indicato periodi di servizio, richiesti come requisito di accesso, ma non hanno
specificato sede e/o tipologia del servizio svolto.

La nostra organizzazione ha preso atto dell’informazione sulle linee d’indirizzo che l’ATP ha
rappresentato e per questo ha richiesto ulteriori approfondimenti, stante le criticità emerse su alcune interpretazioni dell’Amministrazione (aspettativa non retribuita, cassa integrazione ed esclusione per compimento 65° anno di età) e di conseguenza ha sollecitato un ulteriore incontro dopo il 30 gennaio (data nella quale il MIUR incontrerà gli Uffici scolastici regionali e provinciali). A seguito dell’informativa fornita si è trovata una comune convergenza in merito alle modalità di richiesta di integrazione delle domande.

Su questo punto si è convenuto che l’ATP di Roma sospenderà l’invio di ulteriori richieste integrative al personale interessato finché non emergerà un quadro definitivo delle problematiche esistenti e delle necessarie correzioni. Dopo il 30 gennaio, l’Amministrazione stilerà un elenco di lavoratori che dovranno integrare la loro domanda ai sensi del bando, invieranno loro richiesta di completamento della domanda e contestualmente e su richiesta delle OO.SS., analogo elenco verrà consegnato a quest’ultime, che avranno così modo di
supportare al meglio i lavoratori nella restituzione delle dichiarazioni. In particolare si è convenuto che:

1. Coloro che hanno presentato domanda e sono nelle condizioni di indicare tutte le scuole in cui hanno prestato servizio come ex LSU negli appalti per la pulizia delle scuole, sottoscriveranno un dichiarazione personale elencando le scuole di servizio;

2. Coloro che, per vari motivi, non sono in grado di indicare tutte le scuole in cui hanno prestato servizio dovranno:

a. Per il servizio svolto fino al 31 dicembre 2017, dovranno sottoscrivere una dichiarazione
nella quali si affermi che hanno prestato servizio di pulizia nelle scuole statali e
indicheranno il comune, municipio o provincia di lavoro;
b. Per il servizi svolti negli anni 2018 e 2019 dovranno sottoscrivere una dichiarazione che
indichi la scuola statale nella quale hanno prestato servizio di pulizia come ex LSU.
Per quanto concerne l’applicazione delle norme, relative alla legge 104 e alla riserva dei posti prevista dalla legge 68/1999 si è convenuto che verranno attivate le procedure già previste per le tradizionali assunzioni del personale della scuola.

Comunicato Stampa

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