Con la nota 29452 del 30 novembre 2021 il Ministero dell’Istruzione ha fornito le indicazioni su termini e modalità per la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2022/2023.
Le domande, da effettuarsi online, vanno inoltrate dalle ore 8 del 4 gennaio alle ore 20 del 28 gennaio 2022 per tutte le classi iniziali della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado statali. Ai genitori (compresi affidatari e tutori) è richiesto l’accesso al servizio sul sito tramite identità digitale (SPID – CIE – eIDAS). È inoltre necessaria una fase di abilitazione sul format già attivo dalle ore 9 del 20 dicembre.
Le iscrizioni relative alle sezioni della scuola dell’infanzia prevedono, ancora, la modalità cartacea attraverso la compilazione della Scheda A allegata alla nota ministeriale.
Istituzioni scolastiche coinvolte
Per tutte le classi iniziali dalla primaria alla secondaria di secondo grado si attuano le iscrizioni online. Analogamente si procede nelle istituzioni che erogano percorsi IeFP, siano essi Istituti professionali e/o Centri di formazione accreditati dalle Regioni, ma occorre verificarne l’adesione alla modalità telematica, come per gli istituti paritari.
Negli istituti comprensivi, l’iscrizione di passaggio da un grado all’altro non è da intendersi “d’ufficio” e deve essere sempre presentata; per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola secondaria di I grado, gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso Istituto Comprensivo hanno la priorità.
Il sistema online consente l’inserimento di una sola domanda per ciascun alunno/studente, ma è comunque possibile indicare anche una seconda o terza scuola nel caso l’istituto di prima scelta non abbia disponibilità.
Oltre alla scuola dell’infanzia, sono escluse dal sistema online tutte le scuole della Valle d’Aosta e delle province di Trento e Bolzano, l’istruzione per gli adulti, le classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici, dove in via sperimentale e solo in numero limitato, è attivato ex-novo il percorso integrato CAIM (Conduzione di apparati e impianti marittimi) / CAIE (Conduzione di apparati e impianti elettronici di bordo) nell’ambito dell’indirizzo Trasporti e Logistica.
Iscrizioni in eccedenza
Le scuole accolgono le domande di iscrizione entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili rispetto alle risorse dell’organico dell’autonomia, del numero e della capienza delle aule e degli spazi disponibili.
Nel caso pervengano domande in eccedenza, la scuola rende noti in anticipo, sul proprio sito web, i criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di istituto. Secondo la circolare è da evitare l’adozione di criteri come la data di invio della domanda o eventuali test di valutazione: solo come extrema ratio si indica il ricorso all‘estrazione a sorte.
Assolvimento obbligo di istruzione
Riguarda la fascia di età compresa tra i sei e i sedici anni: dopo l’esame di stato conclusivo del primo ciclo, l’obbligo si assolve attraverso una delle seguenti modalità:
- frequenza del primo biennio di un indirizzo di scuola secondaria di secondo grado o del percorso di istruzione e formazione professionale erogato dai centri di formazione professionali accreditati dalle Regioni o dagli istituti professionali in regime di sussidiarietà;
- contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale dopo il quindicesimo anno di età;
- istruzione parentale con obbligo di esame di idoneità in qualità di candidati esterni per il passaggio alla classe successiva.
Istruzione parentale
La nota 29452 integra, rispetto alle precedenti, le indicazioni per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione mediante l’istruzione parentale. Alla comunicazione preventiva indirizzata ad una scuola del territorio di residenza, da ripetersi annualmente ed entro il termine previsto, il genitore (affidatario, tutore) allega apposita dichiarazione circa il possesso delle competenze tecniche e materiali per provvedere all’istruzione dell’alunno. In aggiunta, deve inviare il progetto didattico-educativo che intende seguire in coerenza con il DM n.5/2021, riguardante la disciplina degli esami di idoneità e integrativi.
Solo a seguito di una documentazione così completata, il DS ricevente prende atto della decisione di avvalersi di questa modalità.
Accoglienza e inclusione
La circolare prevede che per gli alunni con disabilità le iscrizioni effettuate online siano perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dall’ASL, comprensiva della diagnosi funzionale.
Gli alunni con disabilità ultradiciottenni, non in possesso del diploma conclusivo del primo ciclo oppure in possesso del suddetto diploma però non frequentanti l’istruzione secondaria di secondo grado, hanno diritto a frequentare i percorsi di istruzione per gli adulti con i diritti previsti dalla legge 104/1992.
Anche per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) le iscrizioni sono effettuate online e perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta della relativa diagnosi.
Insegnamento della religione e attività alternative
La circolare indica per tutti gli ordini e i gradi, compresa la scuola dell’infanzia, le modalità per l’esercizio del diritto di scelta se avvalersi o non-avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (scheda B). In questo secondo caso occorre esprimersi su una delle quattro opzioni, che tutte le scuole devono prevedere, secondo la procedura su sistema “iscrizioni on line” dove un’apposita funzione rimarrà aperta dal 31 maggio al 30 giugno 2022.
Le istituzioni scolastiche che non aderiscono al sistema di iscrizioni online, nei medesimi termini utilizzeranno il modello della scheda C.
Una nostra considerazione
L’analisi dei flussi nelle iscrizioni precedenti segna, in particolar modo nelle città capoluogo, il fenomeno del sovraffollamento delle classi iniziali in tutti i gradi, con aspetti preoccupanti sia per la qualità dell’offerta formativa, sia per ciò che riguarda la salubrità degli ambienti, quasi sempre inadeguati ad un numero alto di presenze.
I parametri di legge dettati dal DPR 81/2009 ai tempi degli imponenti tagli al sistema scolastico, sono assolutamente da superare: pensare di mantenere norme che impongono la costituzione delle sezioni della scuola dell’infanzia fino a 29 bambini, classi prime della scuola primaria a 25-27, di scuola secondaria a 27 alunni con possibilità di deroga a 30 alunni e respingere ogni tentativo di modifica (la FLC CGIL ha sempre presentato con ferma determinazione specifici emendamenti, non ultimo nella legge di bilancio in approvazione) significa che la politica non ha imparato nulla dall’emergenza e di cosa significhi intervenire sulla scuola con riforme importanti, durature e strutturali.
Non è più rinviabile attuare una legge che riduca il numero di alunni per classe prevedendo, altresì, un adeguato incremento di organico docente e ATA: i minimi ritocchi “ad invarianza di spesa” appaiono solo operazioni contabili lontani anni luce da un vero rilancio dell’istruzione nel paese.