UN ANNO DI LOTTA CONTRO LA LEGGE 107 HA PRODOTTO NEL LAZIO
UN GRANDE RISULTATO:
più di 61 mila firme certificate
per ognuno dei 4 quesiti referendari abrogativi sugli aspetti più deleteri della legge sulla “cattiva” scuola
Quesito BLU – Finanziamento privati a scuole pubbliche e private
Firme Autenticate 63.232 – N. Firme Certificate 61.131
Quesito ARANCIONE – Poteri del dirigente scolastico di scelta/conferma docenti
Firme Autenticate 63.202 – N. Firme Certificate 61.148
Quesito VERDE – Alternanza scuola-lavoro
Firme Autenticate 62.758 – N. Firme Certificate 60.743
Quesito ROSSO – Potere del DS di premiare economicamente e Comitato di Valutazione
Firme Autenticate 63.093 – N. Firme Certificate 61.025
Per un totale complessivo di 252.285 firme raccolte!!!
Questo straordinario risultato ha il suo naturale retroterra nello sciopero generale del 5 maggio 2015, nelle mobilitazioni quotidiane sotto le Camere, contro il golpe del governo che con la “fiducia” imbavagliò ogni opposizione parlamentare, nelle battaglie, scuola per scuola, con cui nel corso di questo anno scolastico ci siamo battuti contro l’applicazione della Legge che intendiamo abrogare.
Circa il 9,7% della popolazione nazionale risiede nel Lazio eppure il risultato di sottoscrizione ai quesiti referendari nella nostra regione è andato ben oltre questa percentuale rispetto alle firme raccolte a livello nazionale, dimostrando il carattere ampio di una mobilitazione che in questo anno è riuscita a comunicare e coinvolgere genitori, studenti, società civile, associazioni e movimenti. Da sottolineare, infatti, la capacità unitaria nel costruire mobilitazione e consenso insieme alle altre organizzazioni, a cominciare da Cobas ed Unicobas, ma senza dimenticare l’apporto di ogni associazione, da quelle studentesche a quelle locali, dalle LIP a quelle ambientaliste, che hanno aderito al comitato unitario per il referendum abrogativo sulla L.107.
Significativo, in questo quadro, è il risultato della FLC CGIL Roma e Lazio, che grazie allo sforzo e all’impegno delle sue strutture e delle sue RSU, ha quasi triplicato il numero degli iscritti con 41 mila firme certificate per ogni quesito. Compagne e Compagni, delegate e delegati, che hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, banchetto per banchetto, scuola per scuola, week-end per week-end, con impegno e dedizione, continuando a garantire anche l’attività “ordinaria” della nostra organizzazione, dal raddoppio dei consulenti per la mobilità, alla contrattazione in tutti i posti di lavoro. A tutte e tutti loro un GRAZIE non formale!