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Mi notano di più se… ? [Comunicato Stampa FLC CGIL Roma e Lazio]

Le iniziative dei gruppi di estrema destra che in questi giorni hanno preso di mira gli istituti superiori romani 

(tra i quali Galilei, Azzarita, Alberti, Mameli e Giulio Cesare)

mostrano una strategia esplicita:

stanno provando ad intestarsi il disagio che sale dal mondo della scuola pubblica attraverso pratiche da rigettare e condannare (sono entrati negli istituti superiori al grido di “Viva il duce”).

E’ solo grazie all’equilibrio del personale scolastico, a cui và tutta la nostra solidarietà, che tali azioni non sono degenerate.

La Scuola, da troppi anni, è stata oggetto di attenzioni non gradite.

Prima il Governo Berlusconi attraverso il duo Tremonti-Gelmini ed oggi il Governo Monti continua ad intervenire pesantemente nei settori della Conoscenza.

Questi gruppi, inneggiando ai periodi più bui della nostra storia, provano a cavalcare quel disagio che la FLC CGIL ed i movimenti hanno prima denunciato e poi raccolto percorrendo i sentieri della partecipazione e della democrazia.

Questo percorso di mobilitazione ha trovato nello sciopero e corteo del 12 ottobre una tappa fondamentale e di rilancio della nostra iniziativa.

In quel giorno, dopo molti anni, si è visto manifestare insieme e pacificamente studenti e lavoratori della Conoscenza, a sostegno di contenuti e proposte capaci di difendere e migliorare il sistema dell’istruzione pubblica.

Questa resta la nostra via maestra, il resto è solo una ricerca di vetrine, tanto facili quanto vacue, per rimettere in mostra ideologie, pratiche e modelli sepolti dalla storia.

Anche in questo caso, riteniamo che la “Conoscenza” sia lo strumento migliore per affrontare efficacemente questi fenomeni carsici.

Per tali motivi la Scuola pubblica, laica e della Costituzione è da difendere fino in fondo.

La Segreteria

FLC CGIL

Roma e Lazio

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