Ieri mattina abbiamo partecipato all’evento “ Autonomia Differenziata – Lep: Quale Futuro?”, organizzato dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina in collaborazione con il Tavolo Nazionale NOAD, portando il nostro contributo.
L’autonomia differenziata compromette l’unità della Repubblica, che per la Costituzione è indivisibile, e rappresenta un inaccettabile pericolo per l’Istruzione pubblica nazionale.
C’è il rischio, infatti, che alcuni servizi essenziali, come le scuole e i servizi sanitari locali dei territori più svantaggiati e dei piccoli comuni, chiudano, dato che l’Autonomia differenziata prevede che salute e istruzione dipendano dai redditi locali, a unico vantaggio dei territori più ricchi.
Per questo la FLC e la CGIL tutta è impegnata da tempo nella costruzione di un’ampia rete di realtà associative che il 7 ottobre sarà in piazza per dire di no all’Autonomia differenziata e per la tutela del diritto all’istruzione uguale per tutti e tutte.