Giovedì 11 novembre 2021 il MAECI ha convocato le organizzazioni sindacali per fornire un’informativa, su nostra richiesta, dello stato delle nomine e dei prossimi inevitabili interpelli.
All’inizio dell’anno scolastico, a fronte anche di 3 restituzioni non previste, il MAECI doveva ricoprire con nomine di sei anni circa 80 posti da docente, 1 da DSGA, 9 da dirigente scolastico e 15 da lettori.
Il posto da DSGA, a Barcellona, è stato regolarmente coperto.
Dei dirigenti scolastici sono state fatte 5 nomine, di cui 3 in attesa di visto (2 in Canada, 1 in Australia). Resta 1 posto vuoto a Johannesburg. Per questo il MAECI ha previsto a breve un nuovo bando per dirigenti scolastici di area inglese da emanare prima della fine dell’anno solare.
Dal 15 novembre sono avviate le procedure per la definizione delle nomine dei lettori.
Per quanto riguarda i docenti, 57 nomine sono state portate a termine, altre sono in via di definizione. Restano però 12 posti scoperti non assegnabili a cui si sommano altri 2 posti per le scuole europee.
Il Ministero degli Affari Esteri sta procedendo ad una serie di interpelli, come previsto dall’articolo 19 del DLgs 64/2017, per nomine temporanee di un anno, in modo da poter coprire i posti nel più breve tempo possibile. Il primo è stato pubblicato proprio oggi, ed è relativo alla funzione 030.
La nostra posizione
Durante l’incontro abbiamo espresso ancora una volta la nostra insoddisfazione per un sistema di “reclutamento” che si dimostra lento e farraginoso, ricordando che lo stesso ARAN ha convenuto con le organizzazioni sindacali che la materia deve ritornare nelle disponibilità della contrattazione nazionale.
Sicuramente il passaggio delle responsabilità dal MI al MAECI non ha reso facile la messa in trasparenza delle operazioni fin qui effettuate, per questo abbiamo richiesto l’aggiornamento e la pubblicazione delle graduatorie (del 2019 e del 2021) in modo da poter permettere le dovute operazioni di controllo.
In previsione dei prossimi bandi, ormai indispensabili anche prima della fine dell’anno scolastico, e nelle more di poter riportare il trasferimento all’estero nella mobilità professionale definita dalla contrattazione, abbiamo comunque comunicato che faremo pervenire al MAECI alcune proposte per il miglioramento dei bandi a venire.