La nuova inchiesta della CGIL sul mondo del lavoro

La nuova inchiesta della CGIL sul mondo del lavoro

Pubblichiamo l’articolo pubblicato giovedì 21 aprile su Collettiva.it intitolato Un’indagine al servizio del lavoro a proposito della nuova indagine nazionale promossa dalla CGIL e dalla Fondazione Di Vittorio rivolta a lavoratrici e lavoratori con lo scopo di “arrivare a conoscere meglio il mondo sempre più complesso del lavoro“.

Un’indagine al servizio del lavoro

Che lavoro fai? Con che tipo di contratto? Sei soddisfatto delle condizioni in cui si svolge il tuo lavoro? Cosa reputi necessario per poter migliorare la tua situazione? Che rapporto hai con il sindacato? La Cgil promuove una grande inchiesta nazionale sul lavoro in Italia che parte dal punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori stessi. 

Un progetto innovativo e partecipato coordinato dalla Fondazione Di Vittorio e che coinvolge tutte le categorie della Confederazione di Corso d’Italia, ma anche ricercatori, esperti di scienze sociali, economiche e statistiche di università, enti di ricerca pubblici, istituti di ricerca e uffici studi delle categorie sindacali. Ruolo importante è anche affidato a Collettiva, su cui sarà possibile compilare il questionario (da oggi ad agosto 2022) e che curerà la campagna comunicativa anche via social.

Per il segretario generale della Cgil Maurizio Landini “si tratta di un’iniziativa molto importante per la confederazione che fa parte del nostro percorso congressuale e che vedrà una prima presentazione dei risultati al congresso nazionale della Cgil”.

Il questionario potrà anche essere compilato nella versione cartacea, che andrà scaricata e stampata dai funzionari e delegati e distribuita alle lavoratrici e lavoratori. Il questionario sarà promosso attraverso le strutture della Cgil, con la collaborazione delle categorie, del patronato, delle camere del lavoro, e dei i canali di comunicazione online. Si possono utilizzare diversi strumenti per diffondere il questionario, come ad esempio l’invio tramite email, mailing list, canali social, gruppi online, siti web. Si può presentare l’inchiesta nell’ambito di assemblee, riunioni, seminari (online e in presenza). E, ancora, favorire la distribuzione dell’inchiesta nei luoghi di lavoro, nei territori, nelle camere del lavoro.

Il perimetro della ricerca è ampio e ambizioso: possono, infatti, partecipare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori occupati nei settori pubblici e privati, con tutte le tipologie contrattuali possibili (lavoro a tempo indeterminato, a termine, in somministrazione, autonomo) e anche chi è senza contratto o è disoccupato.

Scopo dell’inchiesta è arrivare a conoscere meglio il mondo sempre più complesso del lavoro, con l’obiettivo di migliorarne le condizioni e fornire al sindacato una base di conoscenze utile per rendere sempre più efficace la sua capacità d’intervento. Cruciali, in particolare, i temi che riguardano i cambiamenti che saranno introdotti sul versante delle trasformazioni tecnologiche, delle ricadute della pandemia. Al centro anche la questione ambientale ed energetica, in una fase di trasformazioni epocali, purtroppo accelerate dalla tragedia della guerra in Ucraina.

Compila il questionario su Collettiva.it

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