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Scuola superiore: i Sindacati chiedono di posticipare il rientro

rientro a scuola

Al Direttore Generale dell’USR per il Lazio

All’Assessore Regionale all’Istruzione

Ai Prefetti del Lazio

Le scriventi OO.SS. hanno motivo di ritenere che i dati epidemiologici che saranno pubblicati domani confermeranno l’andamento crescente della diffusione del contagio nella nostra Regione, come nel resto del Paese.

Alla luce di ciò, pur ribadendo l’urgente necessità della didattica in presenza, per ragioni che non occorre qui richiamare per l’ennesima volta, le OO.SS. ritengono, tuttavia, di invitare le SSLL a valutare l’opportunità di un ulteriore slittamento della ripresa in presenza della scuola superiore, al fine di consentire l’approntamento di misure urgenti, più volte richieste da queste OO.SS., con particolare riferimento alle seguenti:

a) Attivazione dei drive-in dedicati a studenti e personale scolastico, annunciati dalla Regione alle OOSS nel corso degli ultimi incontri;

b) Omogeneizzazione e tempestività delle procedure operative delle ASL su tutto il territorio regionale;

c) Vaccinazione prioritaria (per tutti gli ordini di scuola) degli alunni immuno-depressi e del personale scolastico;

d) Attivazione della fascia oraria unica di ingresso a scuola degli studenti della scuola superiore nella fase in cui lo stesso risulterà limitato al 50% della popolazione studentesca;

e) Valutazione, in alternativa al punto precedente, della praticabilità di un rientro sorvegliato a scaglioni (25%, 50%, 75%,100%) della popolazione studentesca, evitando le doppie fasce di ingresso;

f) Valutazione del possibile ricorso a mezzi privati dedicati al trasporto scolastico; g) Attivazione di uno screening sulla casistica del contagio della fascia 0-6 e del primo ciclo di istruzione, che hanno funzionato costantemente con le attività didattiche in presenza;

h) Fornitura di mascherine FFP2 a tutto il personale scolastico, in luogo di quelle chirurgiche fin qui adottate;

i) Prevedere la differenziazione degli orari delle attività produttive, in modo da rendere quasi esclusivi per gli studenti i mezzi di trasporto nell’orario di ingresso a scuola.

Le OOSS ritengono che tali misure possano consentire condizioni idonee ad evitare che la ripresa della didattica in presenza anche degli studenti della secondaria superiore, determini in modo ineluttabile nuove fasi di picco del contagio e quindi nuove chiusure. Distinti saluti.

Roma, 7 gennaio 2021

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL GILDA UNAMS

A. Tatarella C. De Sanctis S. Pantuso V. Inzirillo A. Guida

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