Pubblicata dal Ministero dell’Istruzione la nota 30345 del 4 ottobre 2021 sul periodo di formazione e prova per i docenti neo assunti e per coloro che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Tra i destinatari anche i docenti reclutati mediante la fase straordinaria dell’art. 59 del DL 73/2021.
Riferimenti normativi
Il modello di formazione è quello previsto dal DM 850/2015.
Platea dei docenti coinvolti
- neo assunti in ruolo a.s. 2021/2022 (46.585)
- destinatari dei contratti al 31 agosto previsti per la fase straordinaria di assunzioni come da DL 73/2021 (12.840)
- assunti a tempo indeterminato negli anni precedenti che hanno prorogato il periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo
- chi ha ottenuto il passaggio di ruolo nella mobilità
- coloro che devono ripetere il periodo di formazione e prova a causa di valutazione negativa
Non sono tenuti ad un nuovo periodo di prova e formazione i docenti che abbiano già svolto e superato il percorso nel medesimo grado di scuola.
Requisiti di servizio
1) 180 giorni nel corso dell’anno scolastico: rientrano tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, le domeniche e i giorni festivi, il primo mese di congedo per maternità. Non rientrano nel computo il congedo parentale, l’assenza per malattia, le ferie, l’aspettativa a qualunque titolo fruita.
2) 120 giorni di attività didattiche effettive: i giorni di insegnamento ma anche i giorni impiegati presso la sede per attività valutative, progettuali, formative e collegiali.
Articolazione del percorso
La durata del percorso è quantificata in 50 ore, così suddivise
INCONTRI PROPEDEUTICI E DI RESTITUZIONE FINALE | 6 ORE COMPLESSIVE |
LABORATORI FORMATIVI/VISITE A SCUOLE INNOVATIVE | 12 ORE |
PEER TO PEER | 12 ORE |
FORMAZIONE ON LINE | 20 ORE |
Gli incontri iniziali e di restituzione finale hanno carattere informativo e di stimolo culturale e verranno calendarizzati a partire dal mese di ottobre 2021, anche prevedendo incontri specifici per gruppi differenziati. Potranno essere adottate formule organizzative flessibili, in presenza o online.
I laboratori formativi potranno essere in presenza o online e saranno impostati come attività a piccoli gruppi, con la guida operativa di un tutor-formatore. I temi trattati sono vari e vanno dalle iniziative in fase di emergenza pandemica alle metodologie della didattica digitale, inclusione, bisogni educativi speciali, gestione della classe e dinamiche relazionali, innovazione della didattica delle discipline, valutazione finale degli apprendimenti etc…
Le visite a scuole innovative avverranno per un massimo di 3.000 docenti che ne faranno richiesta. Le visite hanno carattere di immersione nel quotidiano di scuole che praticano l’innovazione nelle sue diverse forme. La durata massima è di due giornate; il visiting sostituisce (in parte o in toto) il monte-ore dedicato ai laboratori formativi, per un massimo di 6 ore per ogni giornata.
L’osservazione reciproca, peer to peer, da svolgere con il tutor, prevede un impegno pari a 12 ore. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti.
La formazione on-line su piattaforma INDIRE. L’impegno corrisponde forfettariamente a 20 ore, nelle quali si attiva un percorso di analisi e riflessione sulla propria formazione con l’elaborazione del dossier professionale che sarà presentato al Comitato di valutazione.
Le nostre osservazioni
È stato un confronto articolato in cui è stata data possibilità di avanzare contributi e suggerimenti: alcune nostre richieste, finalizzate a uniformare passaggi “interpretabili”, sono state acquisite con interventi di specificazione sul testo definitivo.
Chiarito che il visiting sarà “in presenza”, data la natura di “immersione” che connota questa esperienza.
Eliminato il riferimento a ulteriori incontri per i tutor, in modo che le scuole si organizzino in autonomia.
Nessuna novità sulla Carta del docente. Noi avevamo chiesto il riconoscimento del bonus-500 euro per il personale destinatario delle nomine ai sensi dell’art. 59 del DL 73/2021. Ritorneremo su questo tema chiedendo l’integrazione della somma spettante quest’anno, per chi sarà confermato in ruolo, in aggiunta a quella prevista il prossimo anno.
La nostra reiterata rivendicazione ripropone il tema del pieno accesso alla Carta per tutti i precari e per tutti i profili ATA, nel medesimo diritto di formazione finalizzato ad una qualificazione professionale sempre più alta.