Permessi docenti – Per il personale docente continua ad applicarsi il comma 2 dell’art. 15 del CCNL 2006-2009 che prevede la possibilità di fruire, a domanda, di tre giorni di permesso per motivi personali e familiari documentati anche mediante autocertificazione. Lo stesso comma prevede inoltre che il docente possa fruire di ulteriori sei giorni corrispondenti ai sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica previsti dall’art. 13, comma 9, del CCNL 2006-2009,prescindendo dalle condizioni previste in tale norma, cioè non subordinando tale fruizione alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio e comunque all’assenza di oneri aggiuntivi anche per l’eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti.
Continuano però a pervenire segnalazioni di difficoltà che si verificherebbero nelle scuole relativamente alla fruizione da parte dei docenti dei sei giorni di ferie utilizzati per motivi personali e familiari anche a causa di difficoltà di registrazione al SIDI della tipologia di assenza.
Dallo scorso mese di giugno il SIDI è stato adeguato con la possibilità di inserire nel codice PE03 (assenze per motivi personali o familiari) anche ulteriori 6 giorni di ferie.
In presenza di documentati motivi personali o familiari non è mai stato messo in discussione il diritto dei docenti di utilizzare anche i sei giorni senza che sia necessario dimostrare l’assenza di oneri per l’amministrazione e senza alcuna discrezionalità da parte del dirigente scolastico che può sostituire il docente assente attribuendo ore eccedenti a docenti in servizio o ricorrendo al supplente esterno.
Ribadiamo infine che l’art. 5, comma 8, del dl 95/2012, convertito in legge 7 agosto n. 135, che ha previsto il divieto di monetizzazione delle ferie non ha alcuna attinenza e dunque non avuto alcun riflesso su quanto previsto dal comma 2 dell’art. 15 del CCNL che continua a mantenere la sua piena validità ad esigibilità da parte dei docenti.
ALLEGATO
avviso miur giugno 2018 gestione assenze personale comparto scuola
Fonte: FLC CGIL