Personale educativo 2018/2019 – Il MEF autorizza solo 46 immissioni in ruolo

Il MIUR chiede 77 immissioni in ruolo ma il MEF ne autorizza solo 46. Dura protesta della FLC CGIL per una manovra economica inaccettabile che avvilisce ulteriormente il precariato storico.

Personale educativo – Si tratta di soli 46 posti, che rappresentano una forte riduzione rispetto ai previsti 77 individuati dal MIUR come possibili stabilizzazioni. Il motivo addotto dal MEF è quello che fa capo all’alta presenza di esuberi (31) a seguito della chiusura di diverse istituzioni educative in alcune province, cui segue la necessità di abbassare la quota destinata al totale dei nuovi ruoli.

Riteniamo inaccettabile riportare ad uno sterile calcolo la grave questione del precariato tra il personale educativo, ravvisando nel MIUR l’assoluta carenza di valutazioni più ampie che chiamino in causa un vero progetto per dare centralità alle istituzioni educative, investendo nella stabilità del lavoro e nella qualità dei servizi convittuali.

La FLC CGIL contesta il valore dei dati trasmessi: a fronte delle reali disponibilità sul turn over, del numero dei posti vacanti (367), all’aumento di domanda, alle legittime aspettative dei precari storici, non troviamo, infatti, alcuna giustificazione plausibile all’operazione meramente economica messa in atto, che penalizza l’intero sistema nazionale senza porre alcuna soluzione contestuale nei territori più colpiti dal dimensionamento. Ciò contraddice quanto dichiarato dal Ministro Bussetti circa le linee programmatiche del suo dicastero, nell’audizione congiunta a Camera e Senato del 1° agosto quando, tra le priorità di intervento, ha indicato anche una maggiore attenzione agli educatori.

In allegato la tabella di ripartizione del contingente del personale educativo.

Fonte: FLC CGIL

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