In questi giorni si è avviato un percorso per la definizione di un nuovo Protocollo di Intesa tra Regione Lazio e Università “La Sapienza” in cui verrà deciso il futuro del Policlinico Umberto I.
Dalle prime informazioni si prefigura un indebolimento del ruolo dell’Università nelle politiche di gestione-indirizzo del Policlinico.
Per il personale si prospettano esuberi/destrutturazioni sulla base di un Atto Aziendale (pianta organica) di competenza del Direttore Generale.
La FLC-CGIL:
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sostiene la valorizzazione del ruolo primario dei Policlinici Universitari come luogo deputato alla ricerca e alla formazione nel campo sanitario,
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si impegna a difendere i diritti di tutti coloro che operano e lavorano presso il Policlinico ed a contrastare le politiche di esternalizzazione dei sevizi,
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chiede l’avvio di un percorso trasparente e di coinvolgimento delle OO.SS ed anche degli Organi di governo dell’Università.
Per questo la FLC-CGIL condivide la posizione assunta dai due rappresentanti del personale tab e socio sanitario in Senato, sostenuti dal nostro sindacato in campagna elettorale, che con un voto di astensione, hanno voluto segnalare la necessità di una maggiore condivisione ed approfondimento dei temi oggetto del Protocollo di Intesa.
La FLC-CGIL, insieme alle altre OO.SS., ha chiesto un incontro urgente, sia alla Regione Lazio che al Rettore dell’Università “La Sapienza”, per l’apertura di un tavolo di trattativa e si impegna ad avviare un percorso di coinvolgimento di tutti i lavoratori.