Precari scuola e NASpI : requisiti, come presentare la domanda

Precari scuola e NASpI : requisiti e come presentare la domanda

In vista della scadenza dei contratti fino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, ricordiamo che è possibile accedere all’indennità di disoccupazione (NASpI) una volta concluso il contratto di lavoro. Per saperne di più sulla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Requisiti

Possono accedere alla NASpI i lavoratori che:

  • hanno perso involontariamente il lavoro (quindi non si sono licenziati) e si trovano in condizione di disoccupazione
  • presentano dichiarazione di disponibilità al lavoro presso l’INPS o il Centro per l’impiego territoriale competente (la richiesta si può fare presso il patronato INCA CGIL)
  • firmano il patto per la ricerca attiva del lavoro
  • hanno almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni che precedono la domanda di accesso all’indennità
  • hanno almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono la disoccupazione.

Quando presentare domanda

I termini per la presentazione dell’istanza prevedono massimo 68 giorni dal termine del contratto, ma se si inoltra la richiesta entro 8 giorni l’indennità decorrerà dal giorno successivo alla scadenza del contratto stesso.

Come presentare domanda

La domanda va presentata esclusivamente per via telematica.

Di cosa hai bisogno?

Ecco quali sono i documenti necessari:

  • IBAN
  • buste paga ricevute nell’anno scolastico 2022-2023;
  • Contratto di lavoro che dà luogo a DIS-COLL;
  • Modulo compilato mandato Inca;
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale;
  • Recapiti telefonici e mail.

Per inviare con noi la tua domanda, compila il modulo https://forms.gle/k2mo19mvbMcUeAAU6, dopo aver compilato il modulo riceverai una mail con le indicazioni per la compilazione della domanda.

Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di rivolgerti 

all’indirizzo e-mail 

Il modulo cartaceo SR163 (prima necessario per la certificazione dell’IBAN) dal 10 aprile 2020, a seguito dell’uscita della circolare Inps 48 del 29 marzo 2020, è stato eliminato: l’accertamento della coerenza dei dati identificativi avviene attraverso nuove procedure telematiche.

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