Presidio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – via XX Settembre- Roma ( 30 maggio 2023)

La FLC CGIL a sostegno dell'iniziativa davanti al MIM dei docenti di sostegno e delle famiglie

Un momento molto partecipato, quello del 30 maggio al MEF, per richiedere i fondi per la valorizzazione professionale
del personale degli Enti di Ricerca non vigilati dal MUR.
Ringraziamo tutti i colleghi che hanno riempito la piazza e hanno preso parte ad un momento di rivendicazione
davvero importante.
Come più volte ribadito in questi mesi, le trattative per il rinnovo del CCNL 2019-2021 non possono
prescindere dalla soluzione del problema del mancato finanziamento aggiuntivo per la valorizzazione
professionale del personale degli enti non vigilati dal MUR.
Non possiamo consentire che si crei una spaccatura così rilevante e ingiusta tra il personale degli enti di ricerca;
non possiamo accettare che vi siano colleghi ai quali non viene consentita una progressione professionale da
anni.
Lo scarso riconoscimento, in questi anni, da parte della politica del valore strategico della ricerca per la crescita
del Paese ha portato ad una gestione poco omogenea e per nulla incentivante del nostro settore.
Il problema del mancato finanziamento per molti enti di ricerca fa riemergere l’annosa questione della
mancanza di una governance unitaria per i 21 enti del sistema.
Tutti questi temi sono stati rappresentati alla sottosegretaria Sandra Savino che ha ricevuto i segretari generali
delle 5 sigle sindacali dopo diverse insistenze delle nostre delegazioni.
Il MEF, ad esito dell’incontro, ha assunto l’impegno di verificare i dati, che gli invieremo entro domani, relativi
al finanziamento complessivo per le progressioni professionali del personale, verificando la possibilità di
reperire le risorse necessarie.
Confidiamo che si possa porre fine a una vicenda trascinatasi troppo a lungo.
Se l’esito dell’interlocuzione aperta oggi fosse negativo continueremo la nostra mobilitazione.
Al personale della ricerca serve un aumento dei fondi ordinari per consentire così di avviare o terminare i
processi di progressione professionale; spetta al MEF e/o ai Ministeri Vigilanti trovare le risorse per il
riconoscimento professionale del personale del nostro settore.

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