I posti disponibili per i percorsi di formazione iniziale e di abilitazione dei docenti di posto comune delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che saranno attivati delle istituzioni universitarie e AFAM per l’anno accademico 2023/2024, sono 51.753 .
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto 621 del 22 aprile 2024 e relativi allegati che ne prevede l’autorizzazione e la ripartizione, oltre a stabilire i criteri di selezione qualora le domande dei candidati siano superiori ai posti.
La quota di posti riservata a favore di chi ha 3 anni di servizio negli ultimi 5 di cui uno sulla specifica classe di concorso, definita nel decreto 620 del 22 aprile 2024 e allegato, è del 45%, di cui il 5% è destinato ai titolari di contratti di docenza nei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni.
I 51.753 posti disponibili sono stati individuati considerando il fabbisogno espresso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito su base regionale e per classe di concorso, aumentato di oltre il triplo rispetto ai posti stimati come disponibili.
Per il 2023/2024 è consentita la frequenza contemporanea con l’VIII ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico, compatibilmente con la frequenza e la calendarizzazione delle attività formative.
È in corso di conclusione la procedura di accreditamento dei percorsi per le classi di concorso per le quali non era stata registrata offerta formativa nella fase iniziale.
Per l’iscrizione ai corsi occorrerà attendere i bandi dei singoli Atenei o Istituzioni AFAM.
Le nostre osservazioni
La FLC CGIL in questi ultimi mesi ha sollecitato più volte la pubblicazione del decreto del MUR e denunciato la mancanza di specifici finanziamenti che per abbattere i costi a carico dei corsisti che ammontano a 2.500 euro per i percorsi da 60 CFU/CFA e a 2 mila euro per i percorsi da 30 crediti.
Rimane aperto il problema della conclusione dei percorsi entro il 30 giugno, termine entro cui l’abilitazione va conseguita per dare accesso alla prima fascia delle GPS.
Per tanti precari, a fronte del grande investimento di soldi e impegno formativo, la possibilità di conseguire l’abilitazione in tempo utile per l’iscrizione in prima fascia resterà una chimera.