Resoconto incontro OO.SS. e USR lazio anche su fase C

Nell’incontro del 21 ottobre sono stati affrontati i seguenti temi:

  1. Fase C piano stabilizzazione – organico potenziato;
  2. Modifica del CCRI per il diritto allo studio;
  3. Modifica del CCRI sulle relazioni sindacali;
  4. CPIA


FASE C PIANO STABILIZZAZIONE – ORGANICO POTENZIATO (COMMA 95 LEGGE 107/2015).

Comma 95

“…  Per l’anno scolastico 2015/2016, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è altresì autorizzato a coprire gli ulteriori posti di cui alla Tabella 1 allegata alla presente legge, …

Alla ripartizione dei posti di cui alla Tabella 1 tra le classi di concorso si provvede con decreto del dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale, sulla base del fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche medesime, ricondotto nel limite delle graduatorie di cui al comma 96. A decorrere dall’anno scolastico 2016/2017, i posti di cui alla Tabella 1 confluiscono nell’organico dell’autonomia, costituendone i posti per il potenziamento.

A decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, i posti per il potenziamento non possono essere coperti con personale titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria. Per il solo anno scolastico 2015/2016, detti posti non possono essere destinati alle supplenze di cui all’articolo 40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e non sono disponibili per le operazioni di mobilità, utilizzazione o assegnazione provvisoria.”

Il Direttore ha illustrato il quadro relativo ai posti assegnati alle diverse province del Lazio relativamente alla Fase C,  articolati per ordine di scuola, posti comuni (articolati per classi di concorso) e di sostegno (che pubblicheremo in giornata).

Da una prima ricognizione emerge che le scuole hanno indicato tra le priorità, esigenze prevalentemente rivolte all’area umanistica, all’area scientifica e all’area matematica (nei prossimi giorni verrà fornito un quadro più preciso delle richieste avanzate dalle scuole).

Come si può riscontrare dalle tabelle allegate al decreto dell’USR Lazio, si evince che:

  • le richieste delle scuole saranno ampiamente eluse in quanto si è applicato quanto previsto dalla legge 107 (“…sulla base del fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche medesime, ricondotto nel limite delle graduatorie di cui al comma 96.”).
  • I docenti di alcune classi di concorso, i cui posti sono particolarmente numerosi, rischiano (se effettivamente prenderanno servizio nelle scuole) di andare a fare soprattutto supplenza in sostituzione di docenti assenti fino a 10 giorni;
  • I docenti delle classi di concorso più richieste, essendo già impegnati in supplenze fino al 30 giugno, non prenderanno servizio nelle scuole a cui è stato assegnato il posto. Le scuole quindi, per questo anno,  avranno il posto ma non il docente.

Come OO.SS. abbiamo richiesto e ottenuto:

  1. Di definire, attraverso un prossimo incontro tra USR e OO.SS., criteri condivisi e omogenei per tutte le province per l’attribuzione, nella quantità e nella tipologia, dei posti alle scuole;
  2. Che l’USR convochi una specifica conferenza dei servizi al fine di indicare alle scuole le modalità di utilizzo del personale assegnato, valorizzandone le competenze professionali ed evitando un uso selvaggio per le supplenze.

MODIFICA DEL CCRI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Su proposta delle OO.SS.,  l’attuale CCRI viene modificato nella parte relativa alla definizione del contingente di personale sul quale calcolare il numero degli aventi diritto ad usufruire dei permessi per il diritto allo studio.

L’art. 2 del precedente CCRI recitava: Per quanto riguarda il personale docente, educativo ed A.T.A., il numero dei beneficiari dei permessi straordinari retribuiti non può superare per ciascuna provincia complessivamente il 3% del personale in servizio a tempo indeterminato all’inizio di ciascun anno scolastico.”

Nella nuova stesura, in vigore già da quest’anno, vengono cassate le parole “… a tempo indeterminato…”.

Questa modifica determinerà, in tutto il Lazio, un aumento del personale che potrà usufruire di questo beneficio e che passerà dalle attuali 2370 unità di personale a 2798 unità con un incremento di 428 beneficiari.

MODIFICA DEL CCRI SULLE RELAZIONI SINDACALI

Su proposta delle OO.SS., è stata avanzata l’ipotesi di modificare l’art. 9 dell’attuale CCRI relativo alle PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO.

La richiesta delle OO.SS. parte dall’evidente inadeguatezza dell’attuale stesura dell’art. 9 che nella sostanza non consente di affrontare realmente tutte le problematiche di conflittualità che stanno emergendo nelle scuole.  In particolare si è osservato che la conflittualità non nasce solo nell’ambito della contrattazione decentrata d’istituto ma si manifesta su tanti atti di gestione quotidiana delle scuole.

La possibilità di poter accedere ad una procedura di raffreddamento dei conflitti, può probabilmente agire da deterrente nei confronti di conflitti pretestuosi o palesemente pregiudiziali.

Si è convenuto che le OO.SS. elaboreranno un testo, condiviso unitariamente, che verrà sottoposto al confronto con l’USR per arrivare infine alla stesura di un nuovo testo che renda le procedure di raffreddamento effettivamente efficaci.

CPIA

Su proposta delle OO.SS., si è avviato un primo (purtroppo superficiale) esame delle problematiche legate all’avvio dei CPIA.

In particolare sono stati definiti solo alcuni titoli degli argomenti da affrontare:

  • Organici e risorse logistiche;
  • Istituti carcerari;
  • Scuole serali abbinate ai CPIA.

Su tutti gli argomenti si è rinviato ad ulteriori approfondimenti.

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